Grifone Monteverde, Maffei: "Applausi al collettivo"

Il verdetto di via della Pisana tra Urbetevere e Grifone Monteverde ha detto 2-2. Un risultato diplomatico e forse poco esaltante per chi desiderava veder volare l’una o l’altra; resta però un punteggio assemblato al termine di una gara ricca di contenuti, che, tra i vari argomenti, ha messo in mostra un Grifone bello, maturo, unito e agonisticamente cattivo. Per due volte è andata sotto, per due volte ha recuperato la squadra di Alessandro Maffei, dimostrando ancora una volta di non essere lassù per caso. Ne abbiamo parlato con il tecnico, soddisfatto ma senza dubbio non stupito. “Contro l’Urbetevere si è vista una squadra che ha prodotto una mole di gioco importante. Ho visto un ottimo Grifone per almeno cinquanta minuti e non è poco: venire a via della Pisana a testa alta, mostrare quel tipo di intensità e non sentire le assenze di individualità molto importanti come De Angelis, è qualcosa per cui applaudire questi ragazzi. Questo Grifone Monteverde è forte non ne singoli, ma nel suo collettivo. E con l’Urbetevere abbiamo avuto una prova ulteriore e definitiva di questo. Differenze rispetto all’andata? La sostanziale differenza è che allora non riuscimmo a fare goal.” Maffei però invoca calma e sangue freddo. “questa partita non era decisiva e non lo sarà neanche la prossima con il Savio. C’è un intero girone di ritorno da affrontare. Non abbiamo assolutamente finito di dimostrare. Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa.” A proposito del big match del prossimo sabato, con il Savio: “Conosco il loro tecnico, è bravo e non aveva un compito semplice a inizio stagione, è riuscito a quadrare un gruppo nuovo. Per me sarà una bellissima partita. Noi siamo migliorati in incisività e concretezza rispetto all’andata: arriveremo pronti al confronto.”