REGIONALI
Atletico 2000, Vasselli: "Elite obiettivo stagionale"
Il tecnico dei biancorossi tira le somme della prima parte di campionato e lancia la sfida al Cassino capolista
Finito il girone d'andata, in casa Atletico 2000 si tirano le somme. La formazione biancorossa è seconda, a meno due dal Cassino capolista. Un risultato soddisfacente per la formazione di mister Luca Vasselli, che vuole continuare a lottare fino all'ultima giornata per un posto in Elite.
Lati positivi e negativi di questa prima parte di stagione.
"Di positivo c'è sicuramente il piazzamento. Il secondo posto è certamente un risultato inaspettato ma, al tempo stesso, è uno stimolo per continuare a migliorare. Di negativo c'è il fatto che ho assunto la guida tecnica della squadra a stagione iniziata, motivo per cui siamo partiti con un po' di ritardo".
Nella prossima gara ospiterete il Cassino capolista, in un match che sa di "sfida-scudetto".
"Loro hanno valori importanti. E' una partita che va preparata bene, poi naturalmente sul campo vincerà il più forte. E' l'unico scontro diretto che il calendario ha inserito nelle prime giornate e questa è un'arma a doppio taglio: è vero che, in caso di risultato negativo, ci sarebbe ancora tempo per recuperare, ma è vero anche che, una vittoria del Cassino, aprirebbe un distacco importante tra loro e le inseguitrici".
Come prosegue il percorso di maturazione dei suoi ragazzi?
"L'obiettivo primario della nostra società è di formare uomini e atleti di valore. Personalmente penso che il processo di crescita del calciatore vada iniziato fin dalla scuola calcio, per poi proseguire per tutta l'agonistica. E' sempre un orgoglio tirare su ragazzi che poi vanno a giocare nei Pro: siamo costantemente sotto la lente di ingrandimento di società professionistiche laziali e non. Non dimentichiamo che Mirko Antonucci, che ha esordito l'anno scorso con la Roma, viene dall'Atletico 2000".
La partita più bella e quella più brutta delle stagione.
"Tra quelle a cui sono più affezionato ne menziono due: la vittoria 0-2 a Colleferro alla terza giornata e la vittoria 2-0 con il Palestrina alla dodicesima. La prima perché arrivata in condizioni meteorologiche pessime e perché, anche se eravamo solo alla terza partita, era un match che avrebbe deciso molto del nostro campionato. La seconda perché arrivata in una settimana piena di defezioni per motivi di salute: io stesso stavo in condizioni pessime e durante il match sono stato un fantasma, al contrario dei ragazzi che sono stati perfetti e hanno portato a casa i tre punti. Il match peggiore è stato la vittoria 2-3 a Ponte di Nona: di buono c'è stato solo il risultato, arrivato in un ambiente che ha reso la partita ingestibile, poiché entrambe le compagini hanno complicato in maniera clamorosa la gestione arbitrale della partita, rovinandola".