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L'intervista
23 Gennaio 2019
Il Bettini è pronto per lottare (Foto©Lori)
Il Cinecittà Bettini è pronto per giocarsi le sue carte. La squadra di via quinto Publicio soffre una posizione di classifica pesante, ma il tempo per invertire la rotta c’è. Serve tanto lavoro, serve un sforzo in più, questo sì. Lo sa il nuovo allenatore, Silvio Toralbi, reduce dall’esordio in panchina in occasione della sfida con l’Albalonga dello scorso sabato. “Le mie prime impressioni? Vedo di fronte a me ragazzi giovani, molto giovani. Non è facile assorbire l’impatto del passaggio dalla scuola calcio all’agonistica: non lo è per nessuno e c’è chi arriva prima e chi dopo. Questo è un gruppo nuovo, che è entrato secondo me in un circolo vizioso, da cui deve uscire. L’abbiamo visto anche con l’Albalonga: finché eravamo sullo 0-0 abbiamo fatto bene secondo me, soprattutto in fase di non possesso, abbiamo spezzato efficacemente il loro gioco. Siamo riusciti a creare qualche situazione interessante e nonostante le ottime individualità dei nostri avversari nel primo tempo non siamo stati messi in difficoltà. Poi dopo aver subìto la prima rete siamo crollati, sono riemersi i fantasmi del passato.” Insomma scorie da eliminare e non solo: “Abbiamo tanto lavoro da fare, dobbiamo diventare più cattivi da un punto di vista agonistico e dobbiamo migliorare nella gestione del pallone, per poter produrre più occasioni” Questo sabato ci sarà la sfida con la CSS Tivoli, un altro scontro diretto importante. “Un treno da non perdere, speriamo di poter fare bene, ci metteremo tutto l’impegno possibile. La salvezza? Secondo me se questi ragazzi riescono a fare uno scatto in avanti sotto l’aspetto della mentalità, se riusciremo a raccogliere i punti nei confronti con le compagini del nostro livello potremo farcela.”
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