"El Panteron" di Isola Liri: Zettera, incantesimo a Frosinone

D come Desiderio. D come Dorato. D come David Zettera. Lo vedi quando gioca, si diverte. Corre imprendibile per gli avversari, tecnica, fisico e lettura delle diverse situazioni. Primi calci sulla spiaggia di Anzio tra gli ombrelloni poi Stefano, suo padre, lo iscrive alla scuola calcio di Castelliri. Terra e sassi, la pozzolana. "Castgliucc" diventa il teatro dei sogni di DZ11. Il passaggio all'Accademia Frosinone, la conquista della vera maglia giallazzurra  del Frosinone Calcio, quella con il leone su sfondo azzurro. E tanti, tanti gol. Il gialloblù lo accompagna sin dagli inizi e lo indossa benissimo. Cresciuto con Mister Walter Broccolato, promosso nella rosa di Lorenzo Carinci, Zettera dimostra che l'alfabeto speciale dalla prima parola "pallone" sia il suo linguaggio preferito. Esterno d'attacco nella formazione ciociara che sta risalendo la classifica verso i posti validi per i playoff, sabato ha messo lo zampino in tre dei quattro gol rifilati al Cinecittà Bettini. "El Panteron" di Isola del Liri, generoso verso i compagni, locomotiva inarrestabile sul binario di destra. Uno dei talenti più interessanti, futuro aperto a traguardi ambiziosi. 

Gol, assist, consistenza e maturità: la sfida continua

Con quelli di due giorni fa Zettera ha raggiunto nove centri stagionali, finalizzatore e assistman: vantaggio su lancio di Cipolla, pallonetto in rete. Poi il raddoppio sulla triangolazione con Coletta  e la progressione a grandi falcate valsa la gioia del gol anche per il compagno La Porta. Corsa, rincorsa, tecnica e capacità di sdoppiarsi nelle due fasi: il recupero del pallone a manforte del reparto difensivo non lo disdegna e poi le ripartenze.  Estro trasformato in occasioni offensive e così coinvolge tutta la squadra. Un trascinatore, ragazzo-spogliatoio, simbolo di un Frosinone lanciato verso un finale di stagione sorprendente. Glielo leggi negli occhi: David ha entusiasmo, quando parte sembra avere ali sulle braccia e turbo nelle gambe. La fantasia al potere, un inno alla creatività. Tra due settimane alla "Città dello Sport" arriverà la Tor Tre Teste. El Panteron prepara nuovi graffi vincenti al ritmo della sua velocità supersonica. The show must go on!