Riecco l'Aurelio, Fiocco sorride: "Ci siamo sbloccati"

Ultima vittoria: 15 settembre. Il digiuno più lungo del campionato quello che ha appesantito l’Aurelio di Paolo Fiocco che, nell’ultimo turno di campionato, è riuscito a ritrovare tre punti dal valore sconfinato, entro la Totti Soccer School. Tre punti che fanno sorpassare al team di via di San Vitaliano la Viterbese, facendogli abbandonare così quell’ultimo gradino della classifica a lungo occupato, ma soprattutto permettendogli di rientrare nella corsa per la salvezza. “Abbiamo iniziato la partita contratti”, ricorda con noi mister Paolo Fiocco, “e loro hanno subito preso una traversa. Ma dopo il goal segnato da noi è cambiato tutto. Come avevo detto bastava un episodio positivo per risvegliare l’autostima e il morale di questo Aurelio, che subito ha messo in campo aggressività e voglia di portarla a casa. Cosa ho detto ai ragazzi all’intervallo? Quello che dico sempre in ogni partita dopo il duplice fischio: ‘dobbiamo entrare in campo con la voglia di alzare il livello e crederci fino alla fine’. Stavolta lo abbiamo fatto alla perfezione, trovando una vittoria meritata. A fine gara poi… è esplosa la nostra festa, ci serviva, ne avevamo tanto bisogno. Combaciava peraltro con il compleanno di uno dei nostri ragazzi, abbiamo fatto un macello (ride, ndr). Faccio i complimenti alla Totti Soccer School, sia come squadra, sia come società: abbiamo trovato, nonostante il peso dei punti in palio, un ambiente e un clima fantastico.” Nella prossima gara di campionato arriva la Lazio. “All’andata perdemmo per 1-0, non so quante altre squadre abbiano così ben figurato come noi contro di loro. Certo, se fosse dipeso da me, avrei preferito dover giocare un altro scontro salvezza sabato prossimo, approfittando dell’entusiasmo di questa vittoria, piuttosto che una gara contro la capolista. Noi comunque giocheremo con l’intento di non fare passi indietro dal punto di vista della prestazione. Non sarà un problema il risultato, non contro questa Lazio. Sarà invece per noi da stimolo per produrre una buona gara e magari uscire con onore dal campo come all’andata.”