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DOPO GARA

Il Frosinone di Carinci nella storia: "Un regalo dei ragazzi"

I ciociari hanno conquistato per la prima volta le semifinali per il titolo. L'allenatore giallazzurro riconosce i progressi sviluppati nella stagione

13 Maggio 2019

Frosinone Calcio, Lorenzo Carinci ©DeCesaris

Frosinone Calcio, Lorenzo Carinci ©DeCesaris

Frosinone Calcio, Lorenzo Carinci ©DeCesaris

Che rumore fa la felicità? Chiedetelo ai ragazzi di Lorenzo Carinci: nello spogliatoio a fine partita hanno vissuto tutti insieme un momento storico per il Frosinone, da ricordare per sempre. I ciociari, alla prima semifinale in Elite, domani avranno la chance di giocarsi il pass per il titolo contro la Lazio. L'allenatore giallazzurro ha tirato fuori il massimo potenziale dalla squadra: 2° nel girone, tra le migliori quattro dopo la splendida stagione con l'Under15: "Con l'Urbetevere è stata una partita dura. Se fosse stato un incontro di boxe avremmo comunque vinto ai punti, perché il primo tempo ce lo siamo un po' smezzato: siamo partiti meglio noi e hanno finito meglio loro. Nel secondo tempo onestamente non c'è stata partita, si è sviluppato e creato tanto. Il loro portiere ha fatto degli interventi veramente maiuscoli e sono contento per la prestazione perché incontrare una squadra preparata fisicamente e tecnicamente come l'Urbetevere, molto forte, attraverso questo tipo di prestazione e avere risposte in questo senso è molto gratificante".  Poche ore per il recupero più che fisico, mentale e di carica emotiva da trasformare in determinazione e sarà semifinale, un traguardo raggiunto attraverso una chiara filosofia di gioco: "Abbiamo imparato a gestire i momenti, non si può sempre palleggiare. Dal punto di vista della gestione delle emozioni io ai ragazzi non chiedo mai i risultati, ma le prestazioni e penso che svincolarli da questo assillo di vincere per forza sia la maniera più idonea per provare a dimostrare che singolarmente si è bravi e come gruppo lo si è altrettanto. Tanta stanchezza da smaltire in queste 48 ore, siamo contenti di confrontarci con realtà alle quali siamo abituati: è un piacere ed è un regalo che i ragazzi si sono fatti ed è giusto che la vivano in maniera serena cercando di ripetere grosse prestazioni e poi tireremo le somme". L'esame di maturità è arrivato, domani il verdetto finale. 








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