Cerca
focus
10 Luglio 2019
Immaginate di passare le domeniche a giocare sul campo di terra con la squadra del vostro paese per poi essere catapultati nel settore giovanile di una squadra di Serie A. Una favola, incredibile ma vera perchè risponde al nome di Kledi Marinaj, giovane gioiello del Casali di Poggio Nativo appena acquistato dalla Lazio.
Una favola meravigliosa Una storia incredibile che affossa le sue radici nella Sabina. Proprio dalla provincia di Rieti parte la storia di Marinaj, notato mentre con gli amici giocava a calcio per la strada: “Ricordo che stava giocando in piazza qui a Poggio Nativo - ci rivela Errante, direttore tecnico del Casali Poggio Nativo - quando un mio amico me lo fece notare. Da lì lo chiamammo a giocare da noi, a calcio a 5 perchè la nostra società è nata nel 2013 e inizialmente era dedicata esclusivamente al futsal. Kledi ha cominciato a giocare su un campo di calcetto ma si vedeva subito che aveva qualcosa di speciale”. Un'ascesa culminata nell'ultima e incredibile stagione, dove questo 2006 non solo ha giocato ben due anni sotto età, ma ha segnato addirittura 29 gol in 22 partite: “Qui faceva la differenza persino contro i 2004. Noi lo facevamo giocare come punta ma in lui rivedo delle qualità che con il sorriso mi fanno pensare ad un piccolo Milinkovic Savic. Ha qualità fisiche importanti, è già alto un metro e ottanta e poi sa calciare con entrambi i piedi”. Qualità che gli hanno permesso di staccare un biglietto per Formello, entrando a far parte delle giovanili della Lazio: “E' un ragazzo serio, educato e con alle spalle dei genitori dai valori incredibili. La famiglia è stata tempestata di telefonate, tante società lo seguivano ma i genitori sono stati conquistati dalla professionalità e dalla serietà che gli osservatori e la dirigenza della Lazio ha prospettato loro. Ora gli serivrà tanto impegno e un pizzico di fortuna ma un club come quello biancoceleste ha tutto per farlo crescere nel modo migliore anche come calciatore. Sono felice per lui perchè è la prova che anche nelle piccole società di provincia possono esserci dei diamanti da scoprire e qui nella Sabina sono tanti i giovani interessanti che meriterebbero una chance”.
Bruciata la concorrenza Dietro alla favola di Kledi Marinaj si cela però l'importante lavoro svolto dallo scouting biancoceleste. Gli osservatori della Lazio, dopo averlo visto a Gennaio, lo hanno subito chiamato a rapporto. Da lì in poi Bianchessi non ha perso tempo muovendosi con decisione tanto da bruciare sul tempo una concorrenza a dir poco agguerrita. Sassuolo, Parma e soprattutto Roma le altre pretendenti, con i giallorossi che sino all'ultimo hanno provato ad inserirsi nella trattativa ma senza successo. A piazzare il colpo è stata così la Lazio che ora si gode un gioiellino pronto a mettersi in luce nella prossima Under 14 biancoceleste. Gonini e il suo staff sono pronti a lavorarci arretrandolo a centrocampo per trasformarlo in una mezzala. Bianchessi se la ride e intanto continua a mettere a segno colpi pesanti in vista di un campionato Under 14 dove la Lazio si candida sempre più a ruolo di protagonista.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni