Cerca
L'Intervista
09 Ottobre 2019
Emanuele Marra, tecnico del Tor di Quinto (a sinistra) ©Facebook
Inizio positivo per il Tor di Quinto in questa stagione. I rossoblù guidati da mister Emanuele Marra sono infatti andati a vincere 1-2 sul campo della Dabliu New Team, al termine di una sfida equilibrata e non semplice. Questa l’analisi del tecnico sul match: "Purtroppo è stato molto difficile giocare a calcio, per via delle condizioni del terreno di gioco. Però anche in questi casi, bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno e mi è piaciuto soprattutto il cambiamento che ha avuto la squadra nel secondo tempo. Sicuramente vorrei vedere i miei giocare di più palla a terra, però ripeto in quest’occasione era complicato. È comunque importante riuscire ad adattarsi anche in situazioni come questa e noi ci siamo riusciti". Sull’impatto che la squadra ha avuto con la prima in un campionato di settore agonistico: "Per me non c’è differenza tra gara amichevole e partita di campionato, bisogna sempre sfruttare qualsiasi tipo di partita per migliorare e crescere. L’approccio è stato buono, visto che siamo subito passati in vantaggio, poi però secondo me si doveva provare a continuare a giocare e fare qualcosa in più. Comunque sono contento di aver iniziato con una vittoria". Nel prossimo turno invece, il Tor di Quinto ospiterà tra le mura amiche il Trastevere, che avrà il dente avvelenato dopo la sconfitta 0-4 subita per mano della Tor Tre Teste. Questi i pensieri di Marra sulla sfida: "Abbiamo visto la loro partita con la Tor Tre Teste, giocando di domenica. A dispetto del risultato, il Trastevere è una buonissima squadra e ben strutturata fisicamente. Fino al 2-0 li ho visti molto in partita. Venendo da una sconfitta, avranno sicuramente tanta voglia di rivalsa che darà loro un’ulteriore spinta, noi ci dovremo far trovare pronti". Infine, il tecnico rossoblù ci parla degli obiettivi stagionali: "Non c’è alcun obiettivo prefissato, dipenderà da quanto siamo stati bravi a migliorare ed a crescere. Vorrei inculcare nei ragazzi proprio quest’idea che solo attraverso una crescita costante, la classifica potrà essere buona. Dunque pensiamo partita per partita, poi alla fine si vedrà dove siamo arrivati".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni