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Focus
11 Giugno 2020
Stefano Di Fiore ©Lori
Non è stata una stagione semplicissima per la Romulea che, prima dello stop al campionato, si trovava in piena lotta per la salvezza dopo aver affrontato anche un cambio d'allenatore, con la squadra che nel mese di novembre era passata dalla guida di Luca Mattarelli a quella di Maurizio Masi. Nonostante ciò, gli aspetti positivi sono stati comunque diversi e vari giocatori interessanti si sono messi in mostra. Tra questi c'è il centravanti amaranto-oro Stefano Di Fiore. Si tratta di un attaccante moderno, capace di giocare spalle alle porta ma anche di proporsi nello spazio, con una buona tecnica individuale ed un buon fiuto del gol. I suoi numeri non sono per niente male, ha timbrato infatti il cartellino per nove volte ed era ormai prossimo alla doppia cifra, quando mancavano ancora nove match da disputare. Sono state diverse le prestazioni sopra le righe fornite dal numero 9 del club di Via Farsalo, in particolare ci ricordiamo quella in cui con una splendida doppietta regalò un pareggio d'oro alla Romulea sul campo della Vigor Perconti. Tra le sue qualità c'è quella di riuscire ad andare in gol praticamente in tutti i modi: di destro, di testa, di sinistro, dall'interno dell'area o da fuori. Lo dimostrò anche proprio contro i blaugrana, mettendo a segno la prima rete dalla distanza con il destro e la seconda con un'incornata vincente. In campo i compagni lo cercano molto, lui è sempre pronto a proporsi ed a dare una mano anche in fase difensiva, stiamo parlando insomma di quello che può essere definito come un trascinatore.
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