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L'Intervista
21 Ottobre 2020
Sabato scorso per il Giardinetti è arrivato l'esordio in campionato, visto il rinvio del suo impegno nella prima giornata, caratterizzato da un buon pareggio 2-2 nella difficile trasferta sul campo dell'Honey Soccer City. Questa l'analisi del match da parte del tecnico biancorosso, Mario Mattoni: "Diciamo che all'inizio c'era da rompere un po’ il ghiaccio e quindi tremavano le gambe. La partita è stata equilibrata, loro sono una bella squadra, ben messa in campo e difficile da affrontare. Noi abbiamo avuto la fortuna di portarci in vantaggio, addirittura di due lunghezze, poi lì forse siamo arretrati leggermente troppo e questo ci ha punito. Loro poi sono stati bravi ad accorciare le distanze e successivamente ad acciuffare il pareggio, che è stato quasi fisiologico dopo il primo gol. Un punto all'esordio però, tra l'altro in trasferta su un campo complicato, è positivo e sono soddisfatto. Bisogna ricordare che comunque questa squadra è nata il 24 agosto e veniva da sette mesi senza gare ufficiali, questo è importante sottolinearlo". L'allenatore del club di Via dei Ruderi di Torrenova fa poi un primissimo bilancio del percorso intrapreso con la squadra fino ad ora: "Io li vedo bene. Sono ragazzi tutti dotati sia tecnicamente che a livello di intelligenza calcistica, poi sono già molto coesi e si frequentano anche fuori dal campo. Una cosa che mi piace molto è l'accoglienza che il gruppo storico dei 2007, che io seguo da ben tre anni, dà a tutti i nuovi arrivati facendoli sentire subito a casa. La squadra è buona, è completa in tutti i reparti e le sensazioni sono positive, penso che potremo toglierci delle belle soddisfazioni insieme". Infine, Mattoni punta lo sguardo verso l'affascinante sfida del prossimo turno, quando i suoi ospiteranno la Lazio: "Affrontiamo una professionista ed una squadra chiaramente ben attrezzata. Ovviamente durante la settimana c'è emozione e se ne parla tanto, chiaramente è una cosa bella andare a fronteggiarsi con una realtà così importante. Dobbiamo però affrontarla come tutte le altre partite, dal momento che l'arbitro fischia il calcio d'inizio loro devono diventare un avversario come tutti gli altri, senza pensare più al fatto che si tratti della Lazio. Noi daremo il massimo e speriamo che ne venga fuori una grande prestazione".
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