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l'intervista
Il tecnico dei capitolini analizza il proprio rapporto con il club e la complicata situazione che il calcio dilettantistico sta vivendo in questi mesi
05 Gennaio 2021
Emanuele Girini (Foto ©Ottavia)
L’allenatore alla guida dell’Under 14, Emanuele Girini, ha trovato all’Ottavia un ambiente perfetto per lavorare nel migliore dei modi: "A Ottavia ho ritrovato la gioia di allenare. Mi sono sentito subito apprezzato e questo è un elemento fondamentale per un tecnico. Posso lavorare con serenità e col sorriso ritrovato". Ecco come sta vivendo a livello personale Girini questo periodo di grande incertezza: "A livello personale come tutti mi sento frustato per via delle difficoltà. Cerco però di vedere il bicchiere mezzo pieno perché c’è chi sicuramente è più in difficoltà rispetto a me". Il tecnico prosegue commentando gli allenamenti individuali: "Gli allenamenti individuali se sono l’unica forma di allenamento consentita ben vengano. Meglio così che stare a casa come successo da marzo a luglio. Sono stimolanti sotto alcuni aspetti, come la cura della tecnica, ma deprimenti per altri come il confronto con l’avversario che viene meno ed è fondamentale. Il decreto riflette la situazione". Infine un parere sul possibile ritorno in campo nelle prossime settimane: "Il rientro in campo è auspicabile a patto che possa essere fatto in sicurezza e soprattutto che possa essere un rientro effettivo e non a singhiozzo. Il rischio è che non potendo fare bolle di isolamento, si possa rimanere bloccati come a ottobre con molte partite rinviate. A quel punto potrebbe essere necessaria la chiusura anticipata di ogni campionato. Speriamo che questo non avvenga".
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