Frosinone - Lodigiani ai raggi X: l'analisi di una gara incredibile

Una gara incredibile, che poteva finire in tutti i modi, ma che alla fine ha premiato la Lodigiani di Lettieri nel finale. La sfida tra il Frosinone e i biancorossi è stata caratterizzata dai tanti gol messi a segno, un cinque a quattro spettacolare che ha messo in luce pregi e difetti delle due formazioni. I padroni di casa di Mizzoni si sono schierati con Cera in porta, in difesa linea a quattro composta da Suma, Marini, Reali e Carlaccini, a centrocampo Rosa, Mancini e Ciucci, con Petraglia in appoggio a Stangoni e Carpentieri. La Lodigiani ha risposto con Amati tra i pali, in difesa consueta linea a quattro con Bagnerini, Bartucca, Boccanera e Perna, in mezzo al campo Carfagna e Hudisteanu al fianco di Cicerchia, mentre davanti Timperi faceva da raccordo tra la linea mediana e l’attacco con la coppia formata da Di Cicco e Costantini. Ne è uscita fuori una partita piacevole, subito accesa dall’autogol del Frosinone che ha portato avanti gli ospiti. Nei padroni di casa da sottolineare le prestazioni di alcuni singoli, come quella di Carpentieri, capocannoniere del torneo ed autentico goleador in avanti, e di capitan Mancini, bravo a dare qualità, quantità e carattere alla squadra. Sul fronte opposto il man of the match è stato senza dubbio Costantini, una vera spina nel fianco della difesa locale, capace di propiziare la rete di Carfagna e di mettere a segno una doppietta. Se da una parte la retroguardia ospite ha lasciato a desiderare in termini di attenzione e concentrazione, dall’altra la Lodigiani in avanti ha potuto approfittare di una linea difensiva, quella frusinate, spesso troppo alto e presa d’infilata dai veloci attaccanti biancorossi, come è apparso evidente sul terzo e sul quarto gol. Abbiamo detto di una gara che poteva finire in tutti i modi, alla fine l’ha spuntata la Lodigiani a cui vanno fatto i complimenti, ma è chiaro che sull’andamento del match, soprattutto nella parte finale, hanno pesato anche le due espulsioni comminate a due giocatori locali, entrambe per espressioni blasfeme, nel giro di quattro minuti. Il risultato ha premiato la formazione di Lettieri ma guardando oltre sicuramente questa gara ha dato un’ulteriore dimostrazione della bontà delle rose a disposizione dei due tecnici. Ad una giornata dalla fine del girone di andata, Frosinone e Lodigiani hanno legittimato ancora una volta la loro ottima posizione in classifica, ed è lecito aspettarsi che possano battagliare fino alle fine per il primo posto, anche in virtù del passo falso dell’Accademia Calcio Roma in casa contro l’Atletico. Qualità, creatività e gesti tecnici di prim’ordine non mancano a queste due compagini che, sistemate alcune imperfezioni nella fase difensiva, possono davvero ambire a grandi traguardi.