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L'INTERVISTA
Il numero uno del Grifone racconta la prima parte di campionato e svela i suoi sogni per il futuro
19 Febbraio 2022
Ludovico Attinelli, portiere del Grifone Under 14 (Foto ©Grifone)
In questo Grifone capace di vincere e convincere, un ruolo importante lo sta rivestendo Ludovico Attinelli, numero uno, decisivo nella sfida casalinga di sabato scorso contro l’Ostiamare e vincitore del sondaggio social come miglior giocatore della settimana. Contro i biancoviola è arrivata la dodicesima vittoria su 14 incontri, in una gara non facile come spiega lo stesso Ludovico: “Sabato non abbiamo approcciato alla partita nel solito modo, siamo partiti così così, non riuscendo ad esprimere il nostro solito gioco, abbiamo sbagliato qualcosa in fase di appoggio permettendo loro delle ripartenze che di solito non concediamo e creato poco rispetto al solito in attacco. Questo, però, anche per merito degli avversari che ci hanno provato sino alla fine”. Il suo zampino, di qualità, ce l’ha messo, come spiega lui stesso: “A metà del secondo tempo, su una di quelle ripartenze, il loro attaccante è stato bravo a liberarsi al tiro da dentro l’area calciando di sinistro a giro, mi sono disteso sulla mia destra, respingendola lateralmente, dove un altro loro attaccante ha calciato di prima intenzione cercando di sorprendermi. Da terra sono riuscito a spingermi lateralmente e con la sinistra in allungo, ho potuto ribattere nuovamente via dalla linea di porta il pallone. La parata che mi è piaciuta di più, però, è stata quella di qualche minuto dopo, quando uno dei loro attaccanti ha calciato di controbalzo di prima intenzione, ho pensato e adesso? Mi sono allungato fino all’angolino e sono riuscito a bloccarla, che goduria!! Per noi portieri bloccare un tiro del genere in quella maniera è il top”. Ora il Grifone guarda tutti dall’alto, forte del cammino svolto fino a questo momento in campionato. “Come gruppo con quest’ultima partita abbiamo fatto un totale di 12 vittorie e due pareggi su 14 incontri, imponendo su quasi tutti i campi il nostro gioco. Siamo la miglior difesa avendo subito solo 6 gol di cui 2 su rigore, sono sicuramente soddisfatto del nostro rendimento. Anche sul piano personale sono soddisfatto, scendo sempre in campo dando il massimo così come negli allenamenti, e le prestazioni fatte mi dimostrano che il lavoro paga. Siamo un gruppo molto forte , e soprattutto molto uniti, forse a volte pecchiamo di presunzione sottovalutando l’avversario, ecco su questo aspetto dobbiamo migliorare ,nel giocare tutte le partite come fossero la finale di un torneo o la finale dei play off”. Insieme al percorso di squadra, cresce anche quello personale, con Ludovico che non si accontenta: “Lavoro tutta la settimana duramente, impegnandomi per cercare di migliorare ogni giorno in ogni cosa che faccio, mio padre dice sempre che non si finisce mai di imparare e che il lavoro ed il sacrificio premiano, ed io penso che abbia ragione”. Ora il campionato entrerà nel vivo, con il Grifone atteso prima dalla trasferta sul campo della Dabliu e poi dal big-match casalingo contro la Lazio della prossima settimana. Attinelli ha le idee chiare sui traguardi da centrare: “Come squadra mi piacerebbe qualificarci ai playoff e vincerli perché sono convinto che abbiamo la possibilità di farlo se giochiamo come sappiamo. Possiamo sicuramente ambire a qualcosa di più della semplice qualificazione ai playoff”. Ludovico parla infine della sua ambizione personale e di quelli che sono i suoi modelli di riferimento per il ruolo di portiere: “La mia ambizione personale è di arrivare un giorno a giocare in serie A e magari esordire giovanissimo come due dei miei idoli Buffon e Gigio Donnarumma. Sono insieme ad Alisson sono i miei preferiti. Tre guerrieri, tre estremi difensori completi, quello però in cui mi rivedo e mi ispiro – conclude Attinelli - è Alisson, perché oltre che fortissimo in porta ama giocare la palla con i piedi come me.”
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