Cerca
il torneo
Presentato il torneo dedicato alla categoria Under 14: fair play, lealtà e rispetto degli avversari le parole cardine
24 Maggio 2022
Lo sport per la vita, presentato il torneo
Una festa dello sport e per la ricerca, con decine di piccoli talenti pronti a regalare spettacolo dal 7 giugno su cinque campi diversi per raggiungere una finalissima che si disputerà nell'eccezionale cornice del Tre Fontane. Venerdì scorso, presso la Sala Tirreno della Regione Lazio, è stata presentata la quarta edizione del "Lo Sport per la Vita", torneo giovanile organizzato dalla Gesis e dalla Fondazione Bambin Gesù. Un torneo diverso dagli altri, dove la solidarietà e l'importanza di aiutare bambini e adolescenti meno fortunati vanno a braccetto con i sogni di questi calciatori in erba Un'edizione con tante novità, dal coinvolgimento di Roma, Lazio e Frosinone, alla nuova partnership con la Lega di Serie B, rappresentata dal suo massimo esponente Mauro Balata.
Gli interventi Tantissimi gli ospiti che hanno preso la parola, tra il video di presentazione della kermesse e quello sulla storia del Tre Fontane, ristrutturato dalla famiglia Pambianchi e pronto al nuovo passaggio evolutivo che questo storico centro sportivo merita. "Come tutti gli anni è un piacere ospitare questa presentazione - esordisce il Vice Presidente della Regione Lazio Daniele Leodori - Ringrazio il Bambin Gesù per aver affiancato una manifestazione sportiva così prestigiosa e ringrazio la Gesis per credere così fermamente nel connubio tra sport e solidarietà. A voi ragazzi dico solo una cosa: rispettate il prossimo e mettetevi sempre a disposizione degli altri: la competizione bella è la competizione sana". Sulla stessa falsa riga anche le dichiarazioni del Consigliere Regionale Gianluca Quatrana: "Come in uno sport di squadra i grandi risultati si raggiungono quanto tutti aiutano tutti. Non dimenticatevelo mai. Questa è una manifestazione dal grande impatto sociale e un'esperienza unica per tutti voi, godetevela con spensieratezza". Anche il Presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli non è voluta mancare sottolineando l'importanza di chi opera in questo contesto: "Penso ai tecnici, ai dirigenti e a tutte le figure che permettono ai nostri giovani di praticare sport in maniera sana e che oggi sono qui presenti: grazie per tutto quello che fate e grazie alla Gesis, che porta avanti da quattro anni questo progetto con grande impegno e dedizione". Poi è stata la volta del Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, che ha messo in primo piano "il fair play e la lealtà sportiva. Diamo il gusto messaggio ai più giovani, spesso siamo noi adulti a non aiutarli nel modo giusto, così accadono quei brutti episodi che troppe volte dobbiamo commentare", seguito dal Delegato allo Sport della Presidenza della Regione Lazio Paolo Tavani: "Bentornato sport, ne sentivamo la mancanza. Cari ragazzi questo torneo è unico, speciale e dovete godervelo. Noi auguriamo a tutti di diventare campioni, ma la cosa importante è che lo sport vi trasmetta quei valori che vi faranno crescere come bravi cittadini". In chiusura hanno parlato il Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale Nando Bonesio e, da remoto, dell'Assessore Alessandro Onorato, che hanno rimarcato l'importanza dell'etica dello sport nella vita di tutti i giorni.
Fondazione e Gesis A chiudere la prima parte della conferenza, con la seconda dedicata alle premiazioni di alcuni bambini ucraini sfuggiti alla guerra e accolti dal nostro Paese, il segretario della Fondazione Bambino Gesù Francesco Avallone: "Prima di tutto grazie alla Gesis per la sua vicinanza - le sue prime parole - Senza ricerca non si va da nessuna parte e senza donazioni non riusciremo a dare il supporto necessario ai genitori che vengono da fuori per portare i propri figli a curarsi in una delle eccellenze della nostra sanità. In questi anni anche grazie a questo torneo siamo riusciti a raccogliere i soldi necessari per accogliere queste mamme e questi papà. oltre ad aprire un nuovo centro pediatrico per le cure palliative a Palidoro. La prossima sfida è combattere i disturbi alimentari, sempre più in crescita: spero che alla presentazione del prossimo anno potremo dire di aver vinto anche questa sfida". Emozionanti le parole di Daniele Laureti, presidente del Gesis: "Sono cresciuto con la cultura del rispetto degli altri e del sacrificio, ho basato tutta la mia vita su questi valori. Quindi ai ragazzi che parteciperanno do un solo consiglio: non abbiate paura di sacrificarvi per raggiungere i vostri sogni e non credete a chi vi proprone scorciatoie, alla fine tutto risulterà vano. Perché solo con il sacrificio saprete rialzarvi dopo le cadute e raggiungere i vostri traguardi".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni