L'intervista

Jem's, Lancia: "Sono sicuro della crescita dei miei ragazzi"

Ufficio Stampa

Se l'Under 14 Elite della Jem's ha iniziato la stagiona alla grande, lo stesso si può dire per il gruppo provinciale dei 2009. Alla guida della formazione biancorossa c'è mister Andrea Lancia che, assieme al fratello Davide, forma i giovani atleti nel rispetto di quelle che sono le linee guida della società, che vedono il bambino sempre al centro del progetto. "Il lavoro che stiamo portando avanti assieme a mio fratello Davide, mio braccio destro – afferma mister Lancia - è naturalmente correlato agli obiettivi che ci siamo prefissati dopo un inizio fatto di analisi e osservazione. Dopodiché, una volta definiti quali fossero gli obiettivi realistici e raggiungibili, ci siamo confrontati con lo staff tecnico e abbiamo stilato un programma che speriamo ci permetterà di centrarli tutti o almeno una buona parte. Tutto converge sull'aspetto socio relazionale e sullo sviluppo tecnico e tattico individuale dei ragazzi. Ovviamente il fine ultimo è quello di colmare quelle piccole lacune di conoscenza che al momento, e solo al momento, impedisce loro di confrontarsi in un campionato di Eccellenza al quale stiamo partecipando, tra l'altro collezionando ottimi risultati. Non ho il minimo dubbio che entro fine anno alcuni di loro possano già diventare parte integrante dei progetti del Jem's. È un buon gruppo, che sul campo può togliersi delle soddisfazioni già quest'anno. Sono dei bravissimi ragazzi: educati, attenti, impegnati, estremamente simpatici. Lavorare con loro è divertente e stimolante". Nell'ultimo turno i biancorossi hanno centrato una bellissima vittoria: “Venivamo da un primo turno di riposo e da una sonora sconfitta, ma i ragazzi sono tosti, hanno lavorato benissimo in settimana e hanno centrato una meritata vittoria, che ci permetterà di lavorare con più entusiasmo in vista del derby con la Totti”. Proprio il team della Longarina sarà il prossimo avversario della Jem's e di mister Lancia, che spiega: "Mi aspetto una gara molto complicata. Magari la memoria mi inganna, ma non ricordo dei gruppi non competitivi in quella società. Sono guidati da mister Petrozzi, che conosco personalmente e del quale ho grande stima. Sono certo che non sarà come fare una passeggiata al parco. Tutt'altro. Noi ci faremo trovare pronti, cercando di dare vita ad una gara divertente, sperando di essere più contenti di loro al fischio finale. A prescindere dal risultato, l'importante sarà l'atteggiamento con il quale affronteremo la sfida. Noi siamo qui, pronti, nel tentativo di alzare ad ogni partita l'asticella. È il nostro percorso, una nuova partenza in ogni nuova gara facendo un gradino alla volta, perché questi ragazzi non mi sembra che abbiano voglia di mollare niente per strada".

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