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L'INTERVISTA
Il tecnico dei nerazzurri è soddisfatto dell'avvio dei suoi classe 2009 e prepara il match con la Dabliu
24 Novembre 2022
Carlo Autorino tecnico dell'Under 14 dell'Accademia Calcio Roma (Foto ©Accademia Calcio Roma/FB)
Alla bagarre per i play off del girone A si è iscritta, dopo l’ottimo avvio di stagione, anche l’Accademia Calcio Roma. I nerazzurri, nell’ultima giornata, hanno dovuto arrendersi nel finale al Giardinetti, dopo aver recuperato due volte lo svantaggio. Un match aperto ad ogni risultato e deciso dagli episodi, come sottolinea mister Carlo Autorino: “La partita è stata molto equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe le parti. In questi casi diventano decisivi gli episodi e non siamo riusciti a portar via punti. Venivamo da una settimana complicata, tanti ragazzi hanno avuto l’influenza e alcuni di loro sono anche dovuti scendere in campo. Sono comunque soddisfatto di come abbiamo approcciato la gara. Senza paura e proponendo il nostro gioco contro un’avversaria di tutto rispetto. Il pareggio forse sarebbe stato il risultato più giusto ma vanno sicuramente fatti i complimenti al Giardinetti per il gruppo che ha costruito”. Nonostante il primo passo falso stagionale, l’allenatore può ritenersi soddisfatto di come si stanno esprimendo i suoi ragazzi: “Ritengo estremamente positivo il nostro avvio di stagione. Il girone è competitivo ed equilibrato, con tante squadre che lotteranno fino alla fine per le posizioni di vetta. Non mi stupirei se a Maggio fosse ancora tutto in discussione. I ragazzi si applicano alla perfezione in allenamento e replicano ciò che apprendono in partita”. Il calendario di certo non aiuta, offrendo però subito ai nerazzurri l’opportunità di riscattarsi in un altro scontro diretto. A sfidare Autorino e i suoi arriverà la Dabliu, reduce da due pareggi consecutivi ma ancora imbattuta in campionato: “Sarà un incontro stimolante, uno di quelli che tutti vogliono giocare. Il bello del calcio è che ti da sempre la possibilità di riscattarti immediatamente. Loro sono una grandissima squadra ma noi non siamo da meno e ci stiamo preparando al meglio”. I play off sono l’obbiettivo per la stagione anche se la priorità rimane la crescita, individuale e di gruppo, di ogni elemento della rosa: “Cerchiamo di pensare ad una partita alla volta. Vogliamo raggiungere le finali ma la cosa più importante rimane lo sviluppo dei singoli. Allenare queste categorie è bellissimo perché alla loro età sono delle spugne ed è più facile trasmettergli i miei dettami di gioco. La società non ci mette pressione sui risultati, l’unica richiesta è cercare di preparare i ragazzi al salto nel professionismo”.
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