L'intervista

Alla scoperta dell'U14 dell'Elis, del Carpio: "I ragazzi giocano senza pressioni"

La Scuola Sportiva Elis punta sempre più in alto. La giovane società biancazzurra si sta ritagliando il suo spazio nel panorama del calcio giovanile laziale con un progetto in continua evoluzione e crescita. Per la stagione in corso, la dirigenza, ha affidato le chiavi della categoria Under 14 al mister Danilo Del Carpio, richiamato alla base dopo un anno di separazione: "Si torna sempre dove si è stati bene. Avevo già lavorato per questa società a cavallo tra il 2019 e il 2021 nello staff della scuola calcio trovando un ambiente fantastico in evidente espansione. Ringrazio il direttore Mario Latini per avermi dato, quest’anno, l’opportunità di fare il salto nell’agonistica. Per me è una sfida, un banco di prova che affronterò con la stessa passione e professionalità di sempre". Uno step di crescita nella carriera dell’allenatore che avrà il delicato compito di gestire un gruppo di ragazzi che si affaccia per la prima volta al calcio a undici: "La nostra priorità è stata quella di assemblare un gruppo in grado di affrontare il campionato. Questa è più una stagione di passaggio e pensiamo solamente a giocare senza inutili pressioni di classifica, preparando la squadra in vista dell’Under 15. La maggior parte dei ragazzi sono nuovi, non si conoscevano tra di loro, ed è fondamentale creare unione. Al mio fianco c’è Francesco Staroccia, giocatore della prima squadra e laureando in scienze motorie, che è una figura importantissima. Insieme a lui studiamo gli allenamenti, puntiamo molto sulla tecnica individuale, esercizi di rapidità e intensità con il pallone. L’idea è di abituarli al clima partita, a giocare sotto pressione mantenendo sempre la lucidità".

Da non sottovalutare, parlando di ragazzi così giovani, l’aspetto emotivo che può decisamente influenzare, positivamente o negativamente, il rendimento e la crescita di ogni singolo elemento della rosa: "Ho messo subito le cose in chiaro con tutti i miei giocatori. Ho a disposizione ventisei ragazzi e tutti devono sentirsi importanti per la squadra. Non esistono titolari o riserve. Nessuno di loro dev’essere lasciato indietro. Ci sono tantissime partite da giocare e lo spazio arriverà per tutti quanti. Alle partite posso portarne diciotto e cerco sempre di farli giocare tutti. Da questo punto di vista stiamo ricevendo bellissime risposte. Vedere come si incoraggiano tra di loro, come esultano ai gol non può che renderci orgogliosi del nostro lavoro". Mister Del Carpio, inoltre, sta mano a mano creando la giusta amalgama all’interno del gruppo ma è importante evitare cali di concentrazione spesso decisivi in partite equilibrate: "La cosa difficile è stata modificare l’approccio agli allenamenti, che ovviamente era diverso nella scuola calcio. All’inizio chiaramente ognuno andava per conto suo, le prime amichevoli le abbiamo perse tutte ma sono servite ad ottenere un cambio di mentalità. Adesso sono in continua crescita, si applicano al massimo in allenamento senza risparmiarsi nei contrasti. Dobbiamo continuare a lavorare sodo ma sono estremamente soddisfatto dell’evoluzione avuta dai ragazzi che sono sicuro non si arresterà qui, hanno ancora ampi margini di miglioramento".

Con l’entusiasmo di una nuova esperienza, e di una crescita professionale, l’allenatore biancazzurro si sta dimostrando all’altezza della sfida ottenendo grandi risultati, e punta ancora a migliorarsi: "Con questa categoria mi trovo benissimo, è forse quella in cui riesci a trasmettere di più ai tuoi giocatori per la velocità di apprendimento che hanno. Il mio obbiettivo è quello di continuare a crescere professionalmente a prescindere dall’età dei ragazzi che mi troverò ad allenare. Mi sta piacendo molto confrontarmi con l’agonistica e non vorrei tornare alla scuola calcio. Metterò sempre a disposizione dei miei giocatori la mia esperienza e la mia grande passione per questo sport affinché possano crescere sia dal punto di vista sportivo-calcistico che umano".

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.