REGIONALI

Vis Aurelia, Di Giovanni sugli Under 14: "Compiuti dei passi in avanti importanti"

UFFICIO STAMPA VIS AURELIA

E' una Vis Aurelia che se la gioca con tutti e che vorrà restare in corsa fino alla fine. Otto vittorie, un pareggio e due sconfitte per i biancoblù, che sono a -3 dal secondo posto e a -6 dalla vetta. Grande soddisfazione per il tecnico Andrea Di Giovanni e per la società, a maggior ragione perchè i buoni risultati con il gruppo Under 14 sono la conseguenza della qualità del lavoro e della progettualità con la scuola calcio, e la speranza di future soddisfazioni nelle categorie agonistiche. E' ciò che sta avvenendo per la Vis Aurelia, e i 2009 ne sono l'emblema, dato che la maggior parte dei calciatori sono in uscita dall'attività di base biancoblù. "Siamo contenti - ha commentato il tecnico -. Appena quattro/cinque elementi sono stati aggiunti, per il resto sono tutti ragazzi cresciuti qui con noi. E' un gruppo uscito in blocco dalla scuola calcio, il che vuol dire che i tecnici hanno lavorato bene, stiamo anche raccogliendo i frutti di una proficua collaborazione con il Torino, che va avanti da sette anni. I ragazzi sono pronti a fare un campionato regionale di buon livello, e questo è un motivo di soddisfazione per la società". Una prima parte di stagione al di sopra delle aspettative. "Non conoscevamo il livello della squadra, in molti fino a settembre non avevano mai giocato una partita su un campo di calcio a undici. I ragazzi si stanno comportando bene, abbiamo fatto tanti punti e abbiamo perso contro delle ottime squadre, però ce la siamo giocata. Al di là della classifica sono contento. Vedo una squadra compatta, i ragazzi usciti dalla scuola calcio sono preparati, quelli arrivati in estate si sono inseriti bene. Inoltre si nota una crescita importante con il passare delle settimane. Siamo migliorati nel trovare gli spazi, le posizioni, siamo ordinati e lavoriamo bene. Rispetto al punto di partenza, abbiamo compiuto dei passi in avanti importanti. Ovviamente bisognerà migliorare su tutto, sono dieci partite che i ragazzi giocano su un campo a undici. Dobbiamo crescere in entrambe le fasi, sugli aspetti tattici e individuali, sulle scelte da prendere durante le partite. Ma fa parte del processo di crescita". E quel sogno Elite... "Siamo lì e abbiamo il dovere di crederci. Le prossime tre partite ci diranno che tipo di campionato potremo fare. Avremo G Castello, Campus Eur e Accademia Gialloazzurri alla prima di ritorno. Sono convinto che ce la giocheremo, poi vedremo i risultati".

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.