DOPO GARA

Ostiamare, Giuliani: "Partita difficile, la voglia dei ragazzi è stata un bel segnale"

MASSIMO PACETTI

In casa dell’Aprilia l’Ostiamare fatica non poco e solo nei minuti di recupero trova le reti che le permettono di portare a casa i tre punti. Visto il momento del campionato, però, il tecnico biancoviola Fabrizio Giuliani non si concentra più di tanto sulla prestazione, perché: "mancando così poche partite alla fine – spiega – per noi adesso il risultato è l’aspetto preminente su ogni altro. Puntiamo ai play-off e la cosa importante è vincere. Poi, certo, rispetto alla mole di gioco proposta non abbiamo segnato quanto avremmo potuto. È stata una partita difficile, e questo soprattutto per merito dell’Aprilia. Contro squadre che si chiudono e tentano di colpire in ripartenza non è mai semplice giocare. Però credo che con un pizzico di determinazione in più nel primo tempo il risultato si sarebbe potuto indirizzare in nostro favore già prima del finale. A fine primo tempo ho provato a cambiare sistema di gioco per aumentare la nostra pericolosità offensiva. Ed effettivamente abbiamo creato tanti pericoli in area avversaria, senza però riuscire a concretizzare. Nel finale, poi, è arrivata l’azione decisiva che se non avesse portato al gol ci avrebbe permesso di sfruttare un calcio di rigore: l’arbitro ha concesso il vantaggio, ma il fallo era netto e anche in caso di errore su azione avremmo avuto la possibilità di sbloccare il punteggio dal dischetto. Resta il fatto che la partita è stata più difficile di quanto avessimo previsto contro una squadra che si sta giocando la salvezza e che non regala niente e nessuno. La voglia di continuare a provarci è stato un bel segnale da parte dei ragazzi, che nonostante abbiano sempre bisogno di stimoli hanno dimostrato di voler vincere ad ogni costo".

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