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Alba Roma, Gabriele: "Una fortissima emozione, non nascondo di essermi commosso"

Le parole del tecnico dei classe 2009, dopo la vittoria del girone B dell'Under 14 Provinciale di Viterbo

21 Aprile 2023

Alba Roma, Gabriele: "Una fortissima emozione, non nascondo di essermi commosso"

Alba Roma vincitrice girone B U14 Provinciali Viterbo (Foto ©Alba Roma)

Perfettamente in linea con la programmazione al secondo anno dopo la rinascita dell’Alba Roma 1907 arriva il primo titolo. I 2009 sabato scorso pareggiando ad Anguillara si sono aggiudicati il campionato U14 provinciale guadagnandosi anche il titolo regionale. I ragazzi di Gabriele hanno dominato fin qui il campionato con numeri impressionanti: 16 partite vinte, 2 pareggiate e nessuna sconfitta, 77 gol fatti e 9 subiti. Una macchina quasi perfetta. Ne abbiamo parlato con uno degli artefici, il mister Daniele Gabriele.

Cosa ha provato al fischio finale?

Una fortissima emozione. Non nascondo di essermi commosso. Ho ripensato al percorso fatto da questi ragazzi dal 26 agosto ad oggi, i tanti sacrifici fatti e che, finalmente, anche se con una incredibile fatica, ce l’avevamo fatta. Avevo detto che non sarebbe stata una gara semplice prima del fischio iniziale e così è stata. Ma forse così è stato ancora più bello.

Come nasce il progetto 2009 Alba?

Il progetto 2009 nasce da lontano. È un gruppo su cui negli anni passati abbiamo sempre lavorato con particolare attenzione. Ho avuto la fortuna di lavorare tempo fa con alcuni di loro nella categoria pulcini, ed oggi la nostra Under 14 è composta da 12 ragazzi che negli ultimi due anni hanno completato un ottimo ciclo esordienti nella nostra scuola calcio, con i Mister Caruso e Sinti.

Sfortunatamente abbiamo perso degli elementi validi che sono approdati in squadre élite ma i nuovi innesti ci hanno consentito di svolgere un ottimo lavoro.

Ho iniziato a lavorare con loro dallo scorso maggio, inizialmente insieme al Direttore Tecnico Campanile e poi con il mio attuale collaboratore, Luca Turella, ed abbiamo avuto la possibilità di apprezzare i progressi fatti in questi 12 mesi. Ringrazio anche tutti i collaboratori e i dirigenti che in questi mesi mi hanno assistito: Del Prete, Dell’Orco e Pieri che oltre ad essere i papà dei miei giocatori sono stati un prezioso aiuto durante tutta la stagione. E poi tutta la dirigenza che ci ha sempre sostenuto: Alfredo, Walter, Michele, Riccardo, Francesca, Daniela, Stefano, Fabrizio, Deborah.

Ci racconta il momento più importante dell’anno?

Difficile dire un momento più importante di un altro. Più facile individuare una serie di momenti: le vittorie in rimonta in casa contro il Santa Marinella e contro il Gabbiano; l’1-0 contro l’MCO; la straordinaria prestazione contro il Leocon; il pareggio contro l’Anguillara. Ma penso anche alla solidità difensiva; non abbiamo preso gol per 7 partite consecutive e siamo stati la seconda miglior difesa di tutti i provinciali under 14 fino alla passata giornata. La nostra squadra ha comunque sempre disputato delle partite molto intense nelle quali ha cercato di arrivare al risultato anche attraverso il gioco, e questa forse è la cosa più importante.

Progetti per il futuro di questo gruppo?

Il progetto è sicuramente quello di continuare a lavorare con i ragazzi per la loro crescita individuale e collettiva. Abbiamo molta fiducia che anche nella prossima stagione possano far bene in un campionato regionale. Devo dire che fortunatamente ho avuto la possibilità di lavorare con un gruppo di piccoli professionisti. La loro serietà durante gli allenamenti è paragonabile a quella di persone adulte. Proprio per questo stiamo cercando di ampliare lo staff tecnico per consentire di poter svolgere delle sedute di allenamento aumentando ancora di più l’intensità. Siamo certi che tutti ne trarranno benefici.

Crede che qualcuno dei suoi ragazzi possiamo ritrovarcelo tra qualche anno nelle cronache sportive nazionali?

La mia speranza è che qualcuno di loro un giorno possa indossare la maglia di un club professionistico. Sarà un percorso tortuoso e non semplice, visto che le prof cercano spesso giocatori con spiccate doti fisiche, ma questi ragazzi in quanto a tecnica non sono secondi a nessuno e stanno sviluppando un’ottima resilienza. Solo il tempo saprà dirci cosa il fato riserverà a questi giovani adolescenti.

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