5° TORNEO GESIS

La Romulea cala il poker all'esordio, battuta la Spes Artiglio

ADRIANO BERRUTI

SPES ARTIGLIO - ROMULEA 0-4

SPES ARTIGLIO Em. Mercadante, Fera, D’Iglio, Celestini, Cataldi, Santamaria, Ponzo, Guarneri (18’st Pardo), Fiorentini, Morabito (13’st Feltrin), Lapiccirella PANCHINA Peguri, Sgrelli, Risi, Giardina, Micheli, Ed. Mercadante ALLENATORE Cherubini

ROMULEA Consalvi, Di Leta (23’st Ciampanella), Evangelista, Generosi (1’st Morici), Mirra, Coletta (1’st Celleno), Strizzi (1’st Di Laurenzio), Di Baia (32’st Faustini), Moauro, Romano (1’st Ecker), Serratore (16’st Natalini) PANCHINA Vilcu ALLENATORE Bussi

MARCATORI Moauro 33’pt, Mirra 34’st e rig. 36’st, Celleno 38’st

ARBITRO Mariano di Roma 2

NOTE Angoli 2-3 Fuorigioco 0-3 Rec. 1‘pt-‘st

Nel match d’esordio, la Romulea ne fa quattro alla Spes Artiglio prendendosi la vetta del girone in attesa del recupero tra Grifone e Dabliu. Le due squadre approcciano energicamente la contesa, pressando costantemente il portatore di palla nel tentativo di riconquistare il possesso e cogliere scoperta la linea difensiva. Da entrambe le parti, gli attaccanti sono spesso costretti a lavorare palloni sporchi per ritagliarsi lo spazio al tiro. Il più vivace degli amarantoro è Strizzi che, in apertura, spaventa un paio di volte Mercadante mancando di poco lo specchio della porta. I nerazzurri ci provano invece dalla distanza, prima con il controbalzo di Fera bloccato da Consalvi, poi col destro a giro di La Piccirella che va a centimetri dall’incrocio dei pali. In chiusura di primo tempo, gli ospiti riescono a rompere l’equilibrio con Moauro che, dopo aver scambiato al limite con Strizzi, elude l’uscita bassa di Mercadante con un morbido tocco d’esterno. I padroni di casa reagiscono immediatamente con il mancino ai venti metri di Fiorentini che Consalvi riesce ad allungare sul palo. Sulla respinta del legno si avventa Morabito che, da due passi, manca incredibilmente il bersaglio. Nonostante il punteggio favorevole, Bussi sceglie di cambiarne quattro all’intervallo per restituire freschezza al reparto offensivo. Il primo squillo della ripresa è di Serratore che raccoglie un rinvio corto del portiere ma nella fretta di concludere non trova potenza e precisione nel suo mancino. L’apparente stanchezza dei nerazzurri consente agli amarantoro di gestire il risultato, cercando il raddoppio senza esporsi ad eventuali ripartenze. Il gol della sicurezza arriva solo a ridosso del settantesimo, con il preciso colpo di testa di Mirra che devia all’angolino una punizione calciata dalla trequarti. Sulle ali dell’entusiasmo, gli ospiti dilagano nel recupero con la doppietta di Mirra, su calcio di rigore, ed il poker di Celleno che scaraventa in rete dopo una serie di batti e ribatti in area.

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