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5° torneo gesis
La formazione di Bussi si impone 3-1 nel quarto contro l'undici di Amalfitano e vola al penultimo atto
01 Giugno 2023
Serratore ha indirizzato la gara (foto ©GazReg)
TORNEO GESIS QUARTI DI FINALE
ROMULEA – PONTE DI NONA 3 – 1
ROMULEA Vilcu, Ecker (27’st Di Baia), Carmignani (33’st Natalini), Faustini (11’st Di Laurenzio), Mirra, Coletta, Marchitto (23’st Di Leta), Strizzi (15’st Morici), Moauro (33’st Celleno), Romano, Serratore (20’st Generosi) PANCHINA Evangelista ALLENATORE Bussi
PONTE DI NONA Rocca (30’st Raia), Ndoci (28’st Casamonica), Ranalli (30’st Catallo), Poce, Rabbia (17’st Petronzi), Maiolo (7’st Carissimi), Guglielmo (1’st Vona), Verdiglione (25’st Cristofari), Dervshaliaj (28’st Tropeano), Petroni (17’st Caroni), Valerioti ALLENATORE Amalfitano
MARCATORI Serratore 19’pt e 21’pt (R), Ranalli 33’pt (P), Mirra rig. 35’pt (R)
ARBITRO Vitiello di Ostia Lido
NOTE Ammoniti Mirra Angoli 4-2 Fuorigioco 3-0 Rec. 1‘pt-2‘st
Dopo aver dominato il girone, la Romulea si sbarazza del Ponte di Nona ed accede alle semifinali dove affronterà la Lodigiani che ha eliminato il Montespaccato ai calci di rigore. I ragazzi di Bussi provano ad indirizzare l’incontro alzando i ritmi del palleggio sin dai primi minuti di gioco, liberandosi al tiro in diverse occasioni. Il primo a rendersi davvero pericoloso è Moauro che scaglia con violenza dai venti metri trovando la gran risposta in tuffo di Rocca. L’apparente controllo della manovra porta, però, gli amarantoro a concedere spazi in ripartenza. Dervshaliaj suona la carica spaventando Vilcu da fuori dopo aver vinto il corpo a corpo con Carmignani. Un minuto più tardi si accende, invece, Petroni che penetra in area dalla sinistra ma si fa respingere il tiro dal portiere. Passato lo spavento, gli amarantoro tornano ad offendere occupando stabilmente la trequarti avversaria e colpendo due volte con Serratore. I ragazzi di Amalfitano accorciano improvvisamente in chiusura di tempo con il mancino dal limite di Ranalli che sorprende Vilcu, ma subito dopo Mirra ristabilisce le distanze realizzando dagli undici metri. I biancorossi, senza più nulla da perdere, danno il tutto per tutto giocando un grandissimo secondo tempo in cui avrebbero meritato più fortuna. Tantissime le occasioni che esaltano le qualità di Vilcu che, tuttavia, per ben tre volte viene salvato dai legni sulle conclusioni di Dervshaliaj, Petroni e Caroni. Nonostante un finale pieno di ribaltamenti di fronte il punteggio rimane invariato fino al triplice fischio di Vitiello che sancisce la vittoria della Romulea.
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