L'INTERVISTA
Savio, Pigrucci: "Arrivo in punta di piedi, ho visto subito un gruppo di valore"
L'alba di una nuova tappa. E' questo il leit-motiv nelle parole di Mattia Pigrucci, da pochi giorni neo-tecnico dei classe 2010 del Savio. Dopo aver chiuso la più che positiva avventura all'Accademia Calcio Roma, l'allenatore è approdato nel club di via Norma sarà al via del campionato Under 14 Elite. Al Raimondo Vianello si costituisce quindi una coppia di assoluto valore per quanto concerne la categoria giovanissimi. Con Pasquale Barba al comando dei classe 2009 e Pigrucci come detto ai 2010, il tutto con la possibilità in futuro di incentrare tutta la categoria su di una progettualità spesso determinante: "Arrivo in questa società in punta di piedi e con la massima intenzione di dare tutto me stesso. Il discorso legato alla progettualità è un fattore importante e Pasquale Barba non serve che lo dica io, è uno dei migliori tecnici in circolazione, ancor di più se parliamo di queste categorie. Ho iniziato da poco il lavoro con i classe 2010 e posso dire di avere a disposizione un gruppo di assoluto valore e che ha già nel bagaglio diverse caratteristiche". Gruppo con cui il tecnico sarà al via di un interessante girone B, in cui diversi sono i top club inseriti e con un livello che ci si aspetta particolarmente alto: "Con i ragazzi abbiamo fatto due allenamenti finora e l'attenzione rivolta su di ogni particolare è stata importante. Affrontare squadre di livello è fondamentale, perchè porta ad alzare l'attenzione su di ogni particolare e avere con altre squadre gli stessi obiettivi non può che far migliorare il livello della squadra". Chiusura con Mattia Pigrucci sulla strada intrapresa per arrivare al Savio, con i play off in Under 15 Elite raggiunti per due volte di seguito alla guida dell'Accademia Calcio Roma, dove con i classe 2008 il percorso si è interrotto in semifinale. In blues arriva un tecnico di assoluto spessore: "Il merito di quanto fatto è dello staff e di tutte le componenti che hanno lavorato con me all'Accademia, in primis i ragazzi. Arrivo qui al Savio consapevole del livello del club, del palmares che questa società ha conseguito negli anni e tutta la voglia di fare bene e crescere in questo nuovo percorso".