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L'INTERVISTA
Il tecnico dei classe 2010 del club aeroportuale si esprime in attesa del girone di ritorno
09 Gennaio 2024
Riccardo Cottani, tecnico dell'Under 14 del Città di Ciampino (Foto ©Consoli)
Bilancio più che positivo per il Città di Ciampino di Riccardo Cottani, con il tecnico che tramite i canali social del club aeroportuale ha fatto il punto sull'andamento dei suoi classe 2010, in attesa di un girone di ritorno che partirà dalla trasferta in casa della DF Academy, un derby che all'andata era terminato con il risultato di 4-1 per un Città di Ciampino che andò a segno con Russo, doppio Amari e D'Emilia. Il tecnico ha fatto un primo excursus su quella che è la sua prima vera esperienza in agonistica: "C'è un rapporto consolidato con il City, i suoi responsabili, tecnici e addetti ai lavori. Dopo sette anni, è più di una seconda famiglia. In questo periodo sono cresciuto come allenatore e persona, e dopo diverse stagioni al fianco di mister da cui ho imparato molto, sono arrivato alla prima esperienza da responsabile tecnico in agonistica. Il gruppo è formato da giocatori con cui ho un legame speciale, li seguo già dai tempi della scuola calcio, e soprattutto per me rimarranno per sempre la prima squadra che ho allenato in agonistica. C'è un legame unico che ci consente di essere sempre uniti, credo che sul campo ne abbiamo dato prova. Sono venti giocatori usciti dalla scuola calcio, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto e della presenza di istruttori che condividono il progetto City". Città di Ciampino che nelle prime 13 giornate ha raccolto 16 punti, mantenendo un vantaggio di 7 lunghezze sulla zona retrocessione all'interno del girone C. I classe 2010 di Cottani hanno chiuso l'andata fermando la corsa della Lazio, con un super Amari in grande spolvero: "Il bilancio è in linea con le aspettative e con i parametri di valutazione delle partite. Forse siamo leggermente indietro in classifica, avremmo meritato qualche punto in più, perso per ingenuità e mancanza d'esperienza dei ragazzi e anche mia. Ma sono errori che fanno parte del processo di crescita e che devono esserci in Under 14. L'obiettivo per il girone di ritorno è fare sempre meglio, anche in termine di punti, centrando la salvezza il prima possibile. La cosa che più mi soddisfa è che contro ogni squadra abbiamo mantenuto la nostra identità, che accompagna i ragazzi dai tempi della scuola calcio. La partita contro la Lazio ne è stata la testimonianza".
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