L'intervista
Cinecittà Bettini, Toralbi: "Manca una giornata, tutto può succedere"
Una giornata alla fine del campionato e il Cinecittà Bettini è in vetta, a pari punti con il CSV Breda, per cercare la promozione Elite. Gli ultimi 70 minuti per decidere le sorti di una stagione bellissima. Ne parla il tecnico capitolino Silvio Toralbi a pochi giorni dal match decisivo contro la Lepanto.
Manca una giornata alla fine del campionato e la sua squadra è al primo posto con il Breda. Potrebbe, però, non bastare la vostra cavalcata, ma servire uno spareggio...
"Non è detto che si verifichi, perché manca ancora una giornata e tutto può succedere sia nel bene che nel male, ma uno spareggio in un campionato Giovanissimi non è il massimo. La Federazione ha deciso così, e quindi noi eventualmente lo giocheremo, però non è giusto".
Tra la vostra partita e quella del Breda ci sarà uno scarto di 30 minuti. Può incidere sulla testa dei ragazzi, il fatto di venire a conoscere il risultato dei loro avversari?
"Non ritengo giusto che ci sia questo scarto temporale tra la nostra e la loro partita. Ritengo che dovremmo giocare alla stessa ora, per rendere il campionato il più equo possibile. Essere a conoscenza del loro risultato prima, per noi potrebbe essere sia un vantaggio che uno svantaggio".
Se potesse scegliere, preferirebbe essere promosso all’ultima giornata o giocarsi lo spareggio?
"Se nello spareggio venisse deciso chi passa come migliore prima e chi come peggiore prima, allora lo giocherei, ma visto che si decide chi passa e chi no allora preferisco non giocarlo, e vincere il campionato all’ultima giornata. Nel campionato Giovanissimi, secondo me, dovrebbe essere proposto il gioco, e sarebbe giusto vivere lo spareggio come una festa. Ai miei ragazzi ho detto che se vinciamo l’ultima giornata, indifferentemente dal risultato dell’altra squadra, siamo campioni e questo nessuno potrà togliercelo".