Cerca
L'INTERVISTA
Le parole del tecnico nerazzurro che traccia un bilancio ottimo dell'annata dei suoi classe 2010
24 Maggio 2024
Il Civitavecchia di Alessio Pane (Foto ©Cardini)
Una stagione da incorniciare, dove il Civitavecchia di Alessio Pane è stato tra le protagoniste all'interno del girone A del campionato Under 14 Elite, diventando mano a mano una delle mine vaganti del raggruppamento e togliendosi diverse soddisfazioni lungo il percorso. Un premio quello per la disciplina che inorgoglisce il tecnico e che va a corollario dell'andamento dei suoi ragazzi durante tutta la stagione, che ormai volge al termine: "Devo ringraziare l'applicazione e l'abnegazione da parte di una squadra che volta dopo volta è andata ben oltre quanto ci si aspettava ad inizio anno, in cui la costruzione dell'intera rosa fa parte tutta del comprensorio qui a Civitavecchia. Percui il lavoro fatto è stato di quelli importanti così come la crescita ottenuta è merito di questi ragazzi. Come dicevo anche qualche tempo fa, vediamo dove siamo collocati e poi tireremo le somme, adesso posso dire di essere estremamente soddisfatti e orgogliosi di quanto abbiamo realizzato". Civitavecchia che ha messo in mostra diverse individualità importanti, da La Rosa a Hyka, per arrivare a Izzi, Zeno per citarne alcuni, poi ovviamente c'è Fronti che con i suoi gol è arrivato inoltre tra i primi tre del GR Top Player Under 14 Elite, risultando il più votato all'interno del girone A: "Il merito di tutto ciò va al lavoro dell'intera squadra, perchè se abbiamo un giocatore con queste capacità come ha fatto Fronti, è anche perchè dietro c'è un formazione che mette in grado lo stesso di fare tutti questi gol e di mettersi in mostra. Il merito è di tutti, specialmente dei compagni, poi come allenatore non posso che essere contento di quanto fatto". Chiusura che verte sul premio disciplina che il Civitavecchia di Alessio Pane riceverà, un aspetto su cui il tecnico tiene particolarmente: "Io da giocatore ero in realtà tutt'altro, percui puntare su questo per dei ragazzi di 13 anni è fondamentale. Il rispetto delle regole e dei comportamenti detto da chi in campo era diciamo un caratterino niente male, non può che rendere orgoglioso me e l'intera società, che è rimasta colpita da questo successo. E' una vera soddisfazione".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni