l'intervista

Vis Aurelia, Mosca: "L'obiettivo è il miglioramento dei ragazzi"

Ufficio Stampa Vis Aurelia Calcio

Parola al tecnico dell'Under 14 biancoblù

C'è del rammarico dopo la prima uscita stagionale per i ragazzi classe 2011 della Vis Aurelia, che hanno ben difeso i loro colori contro il Tor di Quinto, ma hanno poi dovuto incassare una sconfitta. Prestazione che ha comunque soddisfatto il loro tecnico, Valerio Mosca. Perché si trattava della prima partita ad undici appena usciti dalla Scuola Calcio, perché giocata contro un club di grande tradizione e, infine, perché si sono intraviste quelle peculiarità necessarie allo sviluppo di questi giovani calciatori, l'obiettivo primario del club. "Sicuramente c'è un po' di rammarico per il risultato perché eravamo sul 2-0 poco prima dell'intervallo poi con un rigore un po' dubbio il Tor di Quinto è rientrato in gara - commenta Mosca - come esordio però questi ragazzi sono andati oltre le aspettative. La società è ripartita tra grandi difficoltà e quindi devo fare al gruppo un plauso per come si è comportato sia in fase di preparazione che durante questa prima partita. Inoltre, allenare un Under 14 è anche un banco di prova per me dopo diverse stagioni in cui mi sono occupato di fasce d'età più alte". Risultato che, dunque, fa parte del gioco ma che è comunque sullo sfondo nel nuovo inizio della Vis Aurelia "L'obiettivo che ci siamo posti è quello del miglioramento passo dopo passo dei ragazzi, non ci fossilizzeremo quindi sulla classifica ma essendo il loro primo anno ad 11 dovranno imparare tante nuove cose. E' un gruppo che peraltro deve continuare ad amalgamarsi, al suo interno c'è anche qualche ragazzo del 2012 e dunque uno dei primi passi sarà quello della gestione dei momenti della gara, cosa che finora non hanno mai fatto. La partita di campionato sarà, per così dire, l'esercizio più importante perché permetterà loro di crescere sempre più a livello individuale e collettivo. Cercherò di impostare il lavoro su un tipo di calcio che prevede la partenza dal basso, provando poi a riproporla quando sarà possibile". Prove che verranno fatte all'interno di un girone che per Mosca è abbastanza tosto "Leggendo i nomi delle società penso che sia il più difficile che potesse capitarci. Ci sono realtà affermate che magari punta meno sul settore giovanile ma hanno comunque tradizione. Altri club, invece, come la Jem's o la SVS Roma ormai da anni soprattutto in questa fascia d'età sanno lavorare molto bene e propongono delle squadre di livello. Noi cercheremo di fare il nostro, puntando però sempre ed in maniera quasi esclusiva alla crescita del gruppo".

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