L'intervista
Scuola dei Leoni, Vannicelli: “I ragazzi stanno crescendo nel modo giusto”
Il tecnico valuta positivamente l'ambientamento dei classe 2011 e 2012 nei rispettivi campionati
La stagione è entrata da poche settimane a pieno regime, con tutti i campionati giovanili finalmente avviati. Per la Scuola dei Leoni l'attività dei gruppi Under 14 Sporting Leoni ed Under 13, strettamente legati tra loro, è coordinata da mister Maurizio Vannicelli, che ha ricevuto indicazioni decisamente positive dai primi impegni dei suoi ragazzi: "Chiaramente la strada è ancora lunga e credo ci sia ancora molto da lavorare. La sensazione è che i ragazzi stiano crescendo nel modo giusto, stanno assimilando il nuovo percorso nel migliore dei modi in un ambiente sano dove si respirano tranquillità e serenità, senza tante pressioni. Il lavoro, la dedizione, il sacrificio e l'impegno sono i giusti ingredienti per migliorare: più si cresce, più si assimilano i concetti, più si intensifica il lavoro nell'allenamento e più si slza l'asticella Ammetto che non è facile gestire due gruppi, soprattutto in queste fasce di età. A me comunque sono sempre piaciute le grandi sfide: sicuramente ci vuole tanto impegno sia mentale che fisico, ma la passione è talmente forte che mi aiuta a superare anche i momenti di stanchezza. Spero di trasmettere a tutti i miei allievi l'amore per questo sport meraviglioso". Come spiegato da mister Vannicelli, nel mondo Scuola dei Leoni si respira aria salubre per la crescita dei giovani, anche se ovviamente ogni gruppo parte con l'obiettivo di fare il proprio meglio: "Non ci siamo prefissati grandi traguardi per il campionato – prosegue il tecnico - se non la crescita ed il consolidamento del gruppo. Sappiamo che dobbiamo affrontare tutte le gare con umiltà, dimostrando massimo impegno partita dopo partita e giocando con cuore e determinazione. Per l'Under 13 il discorso è proiettato in un'ottica futura: sappiamo di avere un gruppo di buon valore, vogliamo prepararli bene in vista della prossima stagione agonistica, anticipando i tempi per farli già giocare a 11. Sperando che possano continuare a calcare i campi da calcio finché ne avranno la forza, qualunque sia la categoria".