Campus Eur - Romulea: come è nato il pareggio del Tobia

È stata una partita di livello quella tra Campus Eur e Romulea, con i bianconeri che hanno trovato il pareggio in rimonta. Le due formazioni arrivavano all’appuntamento con nitide motivazioni. I bianconeri per dare continuità al periodo di forma ed alimentare il sogno playoff. La squadra amaranto invece, per mettere quanta più pressione possibile sulle spalle di Roma ed Accademia Frosinone. Nella prima frazione sono state chiare le differenti identità tattiche delle due compagini. Mister Porcella ha prediletto una circolazione razionale del pallone, volta alla ricerca dei trequartisti. Questi hanno avuto la mansione di rifornire i due riferimenti offensivi: Bifaretti e Caputo. Quest'ultimo in particolare, oltre ad essere l’autore della rete che ha sbloccato il punteggio, ha costretto agli straordinari la retroguardia locale. Dall’altra parte invece, mister Morezzi ha preparato una gara di estrema intelligenza e concretezza. Nel momento di maggiore difficoltà, a cavallo della rete subita, una chiave importante è stata la funzione di Celi. Il centravanti, dotato di assoluta forza fisica e caparbietà, è stato capace di impensierire la retroguardia avversaria, e aiutare i suoi con un lavoro di grande sacrificio. Questo ha permesso di superare, con solamente una rete di svantaggio, il primo tempo.

Nella seconda frazione invece, è cambiato completamente lo spartito della gara. Le sostituzioni operate da Morezzi, hanno fornito una notevole iniezione di fiducia al Campus Eur, capace di mettere la Romulea alle corde. Al 20’, proprio attraverso un capolavoro di un subentrato, Sforzin, la formazione di casa torna in parità. Negli ultimi minuti la sfida è bellissima. Entrambe danno la sensazione di volerla e, soprattutto, poterla vincere. Da una parte l’energia dei nuovi entrati, dall’altra un Caputo inesauribile, arginato più di una volta da un super Quatti. I suoi interventi sono risultati fondamentali per custodire l’1-1 fino al triplice fischio.