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Tor Tre Teste già ai quarti: una cooperativa del gol che vuole continuare a volare

I rossoblù con la vittoria di sabato hanno sigillato la vetta, ora Ragaini ed i suoi cercheranno la lode nella post season

27 Marzo 2025

Tor Tre Teste già ai quarti: una cooperativa del gol che vuole continuare a volare

Tor Tre Teste, vincitrice del girone C (Foto ©De Cesaris)

Un sabato di goleada per la Tor Tre Teste, ma più che altro un sabato in cui alla lista dei tanti successi raccolti, si aggiunge un importante verdetto che forse un po’ ci aspettavamo tutti. I classe 2011 di Ragaini, con la cinquina ai danni del Villalba sigillano la vetta e si aggiudicano, quindi, la vittoria del Girone C.

A pensare che questo gruppo già nella scorsa edizione del torneo Gega ci aveva impressionato dimostrando tutte le proprie qualità contro i 2010 della Lodigiani ed ora, a distanza di poco meno di un anno, dopo un dominio durato dalla prima giornata, sono matematicamente la prima forza nel proprio raggruppamento. Sì, le grandi potenzialità dei rossoblù le conosciamo tutti, ma sappiamo anche quanto in un campionato sia difficile riuscire a tenere lo stesso ritmo in ogni partita, per cercare di non cadere mai, di non deludere le aspettative, soprattutto quando si sa che da fuori, in ogni gara, c’è qualcuno che sta lì a guardare come cresci weekend dopo weekend.

136 reti fatte, solo 10 subite, ancora tre turni da giocare e ben 22 successi raccolti con un solo pareggio: sono numeri, vero, ma dietro nascondono tanto altro. Una macchina da gol quasi impossibile da spegnere, un obiettivo chiaro in ogni partita: le azioni create devono concretizzarsi, sempre, sono infatti ben 19 i ragazzi della Tor Tre Teste ad aver trovato la soddisfazione personale fino ad oggi.

Un bomber indiscusso, Alessandro Coccia, che ha trascinato la truppa di Ragaini, sia nella sfida di andata, che in quella di ritorno ad aggiudicarsi il big match contro il Frosinone, d’altronde l’attaccante può vantare di aver immagazzinato 31 reti da inizio stagione. Una difesa solida, con D’Aiello e Touadì che stanno conquistando i cuori di tante società professionistiche. Un capitano nato, difficile da trovare con questa maturità in campo a soli 13 anni, Niccolò Proietti, che oltre a lottare su ogni pallone, con tecnica dirige un'orchestra che non smette mai di suonare. Ma tanti i nomi, i grandi componenti di questo gruppo assurdo, pensiamo solo a un Portuondo, a Ragazzoni, Muro, Moselli, Senuca non basta citarne solo alcuni perché la vera forza di questa squadra sta proprio nella profondità della rosa che ha permesso al tecnico di Ragaini di poter fare affidamento su ogni giocatore per continuare la corsa trionfale.

Ora dopo la fine della regular season inizierà un nuovo cammino, quello delle finali a cui la Tor Tre Teste accederà direttamente dai quarti. Manca sempre meno alle sfide da dentro o fuori, il focus dei rossoblù sarà quello di rendere anche questa fase conclusiva della stagione indimenticabile.

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