Il Grifone ai playoff: un traguardo che arriva da lontano

Per un tecnico non c’è cosa migliore che proseguire un percorso con lo stesso gruppo di ragazzi, creare un legame tra allenatore e giocatore che nel calcio, come in ogni sport, fa la differenza. Questo ce lo può confermare Marco Pellegrini, mister dei classe 2011 del Grifone, che questo sabato ha raccolto il primo vero verdetto in campionato guadagnando l’accesso matematico ai playoff.

Tutto nasce da un cammino iniziato ben prima di questa stagione, una squadra e dei ragazzi che ormai possono definirsi una seconda famiglia per il tecnico dei rossoblù. In campo questa forza è stata visibile già ai tempi del torneo Romana Trucks in cui il club di via Portuense si è distinto per un buon gioco corale poi, dall'esordio di settembre, il tutto è andato sempre più in crescendo.

Quando parliamo dei 2011 del Grifone è impossibile non nominare la colonna portante, il leader di questo gruppo, ovvero Nicolas Lezzerini. Con la fascia intorno al braccio, il capitano di Pellegrini dirige la squadra dal basso: abile ad impostare il gioco ed a far salire i suoi, con una skill speciale, quella del goleador, che per essere un difensore, insomma, non è da poco. Se i rossoblù sono arrivati a conquistarsi un posto per le finali, però, il merito non è sicuramente solo di un singolo: basta pensare alle 15 reti realizzate da Marcu, alle 14 da Verrocchi, ai gol decisivi messi a segno da Gaiardi nei momenti clou. Oppure alle giocate di Lorenzetti, la continua lotta a centrocampo, accompagnata da una buona tecnica, di Rossi, come quella di Franchi giocatore brevilineo e di qualità, la corsa e il mantenimento dell'equilibrio data da Teti ed Esposito, la dirompenza fisica di Varlan ed aiutatemi a fermarmi perché ci sarebbero da citare tutti i componenti della rosa.

Un cammino importante, un club che punta molto su questa categoria e che anche quest’anno lo sta confermando questa constatazione: ora il primo biglietto è stato staccato, ma la corsa non è ancora finita.