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Grifone - Ostiamare, due percorsi diversi per lo stesso sogno

Mancano meno di 24 ore alla finalissima dei classe 2011: riviviamo i cammini delle due squadre

08 Maggio 2025

Grifone - Ostiamare, due percorsi diversi per lo stesso sogno

Da sinistra i tecnici Pellegrini e Alcini

Grifone: la crescita e la continuità di un gruppo con tanto potenziale

Il primo anno per il tecnico Pellegrini in agonistica, un debutto che ad oggi sicuramente possiamo dire che non dimenticherà mai. Un gruppo proveniente quasi interamente dalla scuola calcio rossoblù, un percorso lungo che ha portato alla crescita di ragazzi che in tutto l’anno hanno mostrato ed impressionato per il loro potenziale. Forse non ci aspettavamo il club di via Portuense tra le finaliste, ma ciò non ha mai escluso il grande cammino di capitan Lezzerini e compagni (in foto ©photosportroma).

Gioie e "dolori" (senza dubbio più gioie) basti pensare alle due vittorie contro la Lazio sia all'andata che al ritorno: capolavori che ci hanno fatto conoscere al 100% le qualità dei classe 2011 del Villa de’ Massimi. I due segni X contro l’Urbetevere, che l’hanno reso la prima squadra a riuscire frenare la formazione gialloblù. Tanti, tanti bei ricordi con un’unica bestia nera nel cammino, la Spes Montesacro, ma ben venti successi guadagnati nella regular season che gli hanno permesso di concludere il campionato al secondo gradino del podio.

Sui playoff ci sono poche parole da dire: dopo i due successi ottenuti alla lotteria dei rigori con Lodigiani e Frosinone, la ciliegina sulla torta è stato il successo di martedì. Una gara in cui si è vista l'accuratezza da parte di Pellegrini di curare ogni minimo dettaglio: uno schema vincente, conoscere l’avversario e proprio per questo impostare la partita non alla ricerca "insistente" del gol, ma aspettare per poter pungere quando gli si presentava l’opportunità.

Oltre all’ottima impostazione, non si può non sottolineare il grande atteggiamento dei giocatori: umiltà, sacrificio e unione, il tutto per portare a casa un traguardo importante, una finale storica per il club di via Portuense. Mancano meno di 24 ore all’ultimo atto, il Sale sarà stracolmo della tifoseria rossoblù, sempre pronta a sostenere i propri ragazzi, il 21 settembre ora sembra così lontano, chissà se per la prima volta nella storia del Grifone, nella bacheca dell’Under 14 ci sarà il titolo di campione regionale, lasciamo che sia il campo a deciderlo. 

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