Focus
Il Fiumicino e quei magici undici metri di Flavio Nicoletti
Gli aeroportuali hanno uno specialista dei calci di rigore: l'attaccante rossoblù guadagna e trasforma i penalty in ogni sfida dall'inizio del campionato
Grinta, furbizia, determinazione, quando si hanno queste caratteristiche in un campionato in cui i protagonisti sono ragazzi di 12/13 anni che quindi ancora devono crescere sia fisicamente che calcisticamente, ma soprattutto mentalmente, una cosa è sicura: in campo è impossibile non notarti. Aggiungiamo un fatto, sei al Fiumicino, neopromosso proprio in questa stagione in Elite, e tieni il "peso" che quel posto in categoria deve essere protetto fino a fine anno. Quando parliamo di queste qualità, il nome di Flavio Nicoletti circola facilmente nella nostra testa. Sei gol a referto, secondo nella classifica marcatori solo dopo il recupero di Lazio - Colleferro di ieri e una specialità nelle proprie corde, quella nel guadagnare e trasformare ogni calcio di rigore assegnato ai rossoblù.
I penalty si ottengono per gli interventi degli avversari, questo è vero, ma al primo anno di agonistica la foga e quella voglia di segnare, non ti lascia la giusta astuzia nel cercare il fallo per avere la chance di provarci dagli 11 metri. Tutto questo non manca all’attaccante degli aeroportuali, in grado di spostare gli equilibri di ogni gara e di non farsi sopraffare da quella sana emozione che a volte, tra piccoli e grandi, non ti permette di mostrare al 100% di che pasta sei fatto. Già dall'esordio il rigore procurato contro il Campus Eur fino ad arrivare all’ultimo turno con la Romulea in cui di nuovo, tra le tante volte, abbiamo visto il direttore di gara indicare il dischetto per un intervento in area proprio su Nicoletti. Il centravanti spicca nella formazione di Lazzarini, di questo ne siamo certi, come siamo sicuri che durante la stagione sentiremo parlare di questo ragazzo che ha tanta voglia di dimostrare. Il Fiumicino ha quella spina nel fianco per gli avversari che tutti vorrebbero, ora il test di sabato contro una big come la Lazio sarà un prova del 9 per il gioiellino rossoblù. Lo rivedremo ancora a battere dagli 11 metri? O ci delizierà in un altro modo? Vada come vada, lo specialista del Garbaglia ha ancora tanto da mostrare.
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