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dopo gara
26 Gennaio 2016
Alessandro Mussoni ©Laura Del Gobbo
Nell’ultima giornata di campionato, l’Ostiamare si è imposta con carattere e personalità sul campo dell’Accademia Calcio Roma, ripartendo al meglio dopo la debacle casalinga contro il Ladispoli. Non può che esser soddisfatto di questa bella vittoria, dunque, il tecnico viola Alessandro Mussoni: “Abbiamo dimostrato che la sconfitta con il Ladispoli è stata solo un incidente di percorso, e che siamo una grande squadra, un gruppo vero che ha trovato un successo importante nonostante le difficoltà derivanti dalla mancanza di alcuni elementi chiave. Non è da tutti andare sul campo dell’Accademia e creare 9 limpide occasioni da gol nel primo tempo, concedendo agli avversari solo un palo, e quindi sono molto contento”. Un’imposizione che lancia l’Ostiamare (a -2 dal terzo posto occupato dal Savio) e ne attesta la forza, nonchè la concreta possibilità e capacità di competere per le Finali, anche se su questo argomento l’allenatore vola basso. “Bisogna ancora migliorare” prosegue Mussoni “il nostro obiettivo è lavorare bene, dato che altre squadre che puntano alle finali. Tor Tre Teste e Savio sono ben attrezzate, la Viterbese dichiara apertamente di volere il terzo posto, e per me anche l’Urbe è ancora in corsa, almeno fino alla partita di domenica prossima con il Savio. Noi invece dobbiamo lavorare per crescere, poi quando mancheranno 5 partite alla fine della stagione vedremo quale è la nostra dimensione. Ancora manca molto, e io non mi permetto di dare giudizi su altre squadre come fanno altri”. Infine, su quanto sia probabile che l’Ostia ripeta lo straordinario girone d’andata di cui si è resa protagonista, l’allenatore si esprime in questi termini: “Al momento attuale, rispetto al girone d’andata abbiamo 2 punti in più, però sarà difficilissimo ripeterci. Ci aspettano 4 partite difficili, esclusa quella con il Massimina, in cui saremo impegnati con Savio, Urbe e DLF, e dopo questo tour de force capiremo veramente il nostro obiettivo. Per ora desideravamo fare meglio dell’anno passato, e mi pare abbastanza chiaro che ci stiamo riuscendo”.
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