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lo speciale/21
05 Febbraio 2016
Nessuno, forse giusto la Libertas Centocelle nel Girone B, sta tenendo il ruolino di marcia dell’incredibile Certosa. Nel Girone C la formazione allenata dal tecnico Daniele Bordacconi si sta comportando da assoluta padrona, lo testimoniano gli 11 punti di distacco dal San Lorenzo secondo in classifica. Perlopiù la corazzata neroverde è ancora imbattuta in stagione, l’unica in tutta la categoria: un’ulteriore dimostrazione di forza di questa squadra, che viaggia a vele spiegate verso la conquista dell’Elite.
Unione, mentalità e consapevolezza “Devo dire la verità: la nostra forza, la nostra arma in più è il gruppo” esordisce il mister “In questa prima parte di stagione non c’è stato un elemento chiave, anche perché siamo partiti ad inizio anno con 5 giocatori che hanno cambiato squadra, trovandoci in difetto. Poi in ritiro i ragazzi mi hanno colpito per concentrazione, dedizione al lavoro e voglia: tutti ascoltano le mie indicazioni, in partita come in allenamento. Poi è normale che ci sono 2-3 giocatori veramente bravi, ma se alla base non c’è unione è un fattore che conta poco”. In campo pochi ostacoli: 13 vittorie ed un pareggio nel girone d’andata sono numeri da alieni, frutto di impegno e disciplina. “Il modulo che usiamo è il 3-4-1-2, oppure anche il 3-4-2-1. Sono contento perché è uno schieramento che i ragazzi non avevano mai fatto, a me piaceva utilizzarlo e loro l’hanno assimilato al meglio, esprimendo un gran calcio”. In una formazione così è difficile trovare aspetti da migliorare o passi falsi commessi, come riconosce anche il tecnico: “Il difficile arriva ora, perché siamo primi ed inconsapevolmente può capitare d’abbassare la guardia” prosegue Bordacconi “Dobbiamo essere bravi a restare sempre concentrati ed attenti. Ripercorrendo le prime 15 sfide non c’è stata una vera e proprio partita della svolta: fin dall’inizio siamo andati alla grande. Il primo tempo della sfida col Cynthia è stata la nostra massima espressione, ci ha dato ancor più consapevolezza. Allo stesso tempo non c’è stato alcun boccone amaro da digerire”. L’ultima riflessione dell’allenatore neroverde riguarda la seconda parte del campionato, e le rivali che potrebbero insidiare il dominio del Certosa: “Rispettiamo ma non temiamo nessuno. Una squadra che mi è piaciuta, perché non la conoscevo, è stata la Lupa Frascati, così come il Giardinetti. E’ chiaro che ogni compagine d’altra classifica è insidiosa, ma noi siamo pronti e determinati”.
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