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17 Febbraio 2016
Esultanza di Cerbara ©Paolo Lori
In archivio l’ultimo turno di campionato, è tempo di scoprire quali sono i cinque giocatori che si sono maggiormente resi protagonisti in campo. Ecco la Top 5 per quanto riguarda la ventunesima giornata dei Giovanissimi Elite:
Cerbara (Romulea) Comincia nel migliore di modi l’avventura del tecnico Benedetti alla guida dei classe 2001 del club amaranto-oro, che nell’ultimo turno di campionato si sono imposti al termine di un incontro entusiasmante sul terreno dell’Anagni, cogliendo la seconda vittoria di seguito. Tra le maglie ospiti decisamente sugli scudi Cerbara, terzino destro e vera risorsa di questa Romulea, che ha marcato la seconda rete dell’incontro offrendo un partita fatta di qualità e quantità. Di questo giocatore colpisce la capacità realizzativa, perché sei gol sono tanti per un esterno difensivo, ma soprattutto la costanza di rendimento, dal momento che riesce molto spesso ad offrire prestazioni di livello.
De Marcis (Aurelio F.A.) Momento d’oro per l’Aurelio Fiamme Azzurre, che questa domenica ha messo in fila la quarta vittoria consecutiva: la banda di Ashour è ottava in classifica ed ora mette nel mirino l’Urbetevere, distante solo due punti. L’ultima imposizione è stata tra le mura amiche contro il Montefiascone, ed il migliore in campo tra le fila granata è risultato De Marcis. Il terzino è stato il padrone indiscusso della corsia laterale destra, interpretando al meglio le due fasi. Nel primo tempo i suoi non sono riusciti a sfruttare al meglio le sue discese, ma nella ripresa questo giocatore non solo ha realizzato la rete del’1-1, ma si è anche reso autore di diverse giocate belle e funzionali alla squadra.
Santilli (Fortitudo Roma) Domenica i ragazzi biancoblu sono stati sconfitti tra le mura amiche dalla Lodigiani, fermando a quattro il numero di di risultati utili di seguito. Contro la capolista non è bastato tanto carattere al team di Corsi, che in campo sotto la pioggia ci ha provato fino all’ultimo. Al San Tarcisio inoltre il passivo poteva essere anche maggiore, se non fosse stato per i grandi riflessi del portiere locale Santilli, autore di una grande partita. Per l’estremo difensore due notevoli interventi a fermare Rodi, uno nel primo ed uno nel secondo tempo, ma soprattutto un vero e proprio miracolo verso fine gara su Mercuri, grazie al quale ha messo in mostra tutte le sue qualità tra i pali.
Mariani (DLF Civitavecchia) I tirrenici stanno dimostrando tutto il loro valore e nella ventunesima giornata sono addirittura riusciti a condannare il più quotato Savio alla seconda sconfitta di fila. La formazione di Onorati ha portato a tre e sette consecutivi rispettivamente i successi ed i risultati utili, e contro i blues il protagonista assoluto è stato Mariani. L’attaccante del DLF Civitavecchia sulla fascia di competenza è stato imprendibile e si è rivelato il pericolo n.1 per gli avversari: dopo appena due minuti si è messo in luce colpendo una traversa con un insidioso tiro-cross, poi a metà frazione ha siglato la rete che ha sovvertito il pronostico, con un pregevole diagonale destro che si è infilato all’angolino.
Antonini (Massimina) E’ stato un fine settimana a dir poco dolce per il Massimina, che è tornato al successo dopo ben otto sconfitte consecutive. Esordio dunque positivo sulla panchina dei classe 2001 per mister Spogani, che nella sfida vinta dai suoi sul campo della Petriana ha avuto a disposizione una vera arma letale, ovvero Antonini. Il centrocampista gialloblu, addirittura classe 2002, ha lasciato il segno in gara con quello che è ormai il suo vero marchio di fabbrica, le punizioni. Con la prima infatti ha servito l’assist per l’1-0 di Chiriaco, con le altre invece, due autentiche perle, è salito in cattedra nella ripresa, arrotondando e decretando il successo della squadra di Casal Lumbroso.
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