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Giovanissimi Elite: ecco la Top 5 della 23ª giornata di campionato
Scopriamo i giocatori che si sono maggiormente messi in mostra nell'ultimo turno di campionato
In archivio l’ultimo turno di campionato, è tempo di scoprire quali sono i cinque giocatori che si sono maggiormente resi protagonisti in campo. Ecco la Top 5 per quanto riguarda la ventitreesima giornata dei Giovanissimi Elite:
Preti (Nuova Tor Tre Teste) A suon di gol la compagine rossoblu si è ripresa la vetta della classifica. Al Candiani la squadra di Alfonsi ha demolito il Massimina 10-0, e bomber Preti si è preso tutta la scena. L’attaccante della Tor Tre Teste prima ha colpito una traversa, e poi ha marcato un poker, quattro reti all’interno delle quali ben due sono state realizzate di tacco. Il centravanti è arrivato così a quota 20 gol in campionato, e sta riuscendo nell’impresa di fare meglio quanto Del Mastro ha fatto l’anno scorso, non facendo rimpiangere la sua cessione alla Lazio.
Troiano (Spes Montesacro) Un deja-vù a dir poco speciale. Nell’ultima giornata di campionato contro il San Donato Pontino il portiere della Spes ha neutralizzato un calcio di rigore a Neri. Una grande emozione per Troiano, che ha permesso al team di Ciaccasassi di trionfare in trasferta. A rendere il gesto atletico ancor più grande c’è il fatto che anche nella gara di andata la saracinesca giallonera aveva parato un rigore ai granata (in quel caso a Noli), episodio che anche in quell’occasione aveva permesso alla squadra di Montesacro di vincere ed all’estremo difensore di entrare in Top 5.
Nastasi (Savio) ‘Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare’. Così dice il proverbio, ed è quello che è successo a Nastasi. Domenica il Savio è sceso in campo nel big match sul campo della Viterbese Castrense, ed il terzino destro è stato il migliore in campo: perfetto in fase difensiva e molto propositivo in quella offensiva durante il secondo tempo, il giocatore agli ordini di Bartoli ha dimostrato personalità in un momento delicato della gara, dando spazio ad iniziative personali cercando, e sfiorando, due volte il gol.
Persia (Atletico 2000) Quando un giocatore ha la capacità di cambiare una partita, allora significa che è un elemento di qualità e davvero importante. Siamo a Ceprano, l’Atletico 2000 gioca bene, ma la gara è bloccata. Nessun problema, Persia sale in cattedra e nel giro di pochi minuti realizza una gran doppietta. Primo gol su punizione, il secondo direttamente da calcio d’angolo: due grandi giocate per il talento che Mariotti ha a disposizione, le quali hanno permesso ai biancorossi di trionfare su un campo ostico come quello ciociaro.
Califano (Urbetevere) All’interno della stagione altalenante del club gialloblu, Califano è uno di quei giocatori che ha mantenuto costante il proprio rendimento. Il regista è uno dei pupilli di Brunelli, nonché uno di pilastri dell’Urbetevere, e se non gira lui, non gira la squadra. Nel fine settimana il club di via della Pisana è stata in gradi di sbancare il Dopolavoro, tana del DLF Civitavecchia, una delle squadre rivelazione del raggruppamento. E, neanche a dirlo, il centrocampista ha timbrato li cartellino ed è stato autore di una gran prestazione.