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Tenetevi forte: al Vianello e all'Anco Marzio si gioca per le finali

In via Norma e via Amenduni ci sono le super sfide Savio - Nuova Tor Tre Teste e Ostiamare - Viterbese Castrense

05 Marzo 2016

Uno scatto della gara d'andata ©shotsport.it

Uno scatto della gara d'andata ©shotsport.it

Se quella di settimana scorsa è stata una domenica stellare, guardando il programma gare del prossimo turno quella di domani sarà ‘la domenica dei campioni’. Poco da dire veramente: Ostiamare – Viterbese Castrense e Savio – Nuova Tor Tre Teste sono due big match di cruciale importanza, due partite di primissimo piano che mettono di fronte le prime quattro potenze del Girone A. Siamo arrivati al momento clou, alle settimane crocevia della stagione: qui ed ora ci si gioca il pass per le Finali. Non c’è più posto per errori, le seconde possibilità iniziano a svanire. C’è solo da scendere in campo e fare la gara peretta, perché con squadre di questo livello, ogni minimo errore viene punito. Due super sfide stellari legate tra di loro: vincerà solo chi si esprimerà al massimo.

 

Uno scatto della gara d'andata ©shotsport.it

Qui Anco Marzio In via Amenduni si affronteranno due squadre simili: entrambe fisiche, molto concrete, capaci di mettere in campo tanta intensità ed aggressività e che non amano giocare in orizzontale, quanto invece affondare il colpo in maniera più diretta, per vie verticali. Da una parte la banda di Mussoni, dall’altra quella di Ciancolini: all’andata ci fu grande equilibrio, e la sfida finì 1-1 al termine di 70’ appassionanti, conditi da continui ribaltamenti di fronte e molte occasioni per ambedue le sfidanti. Ma stavolta il risultato dovrà essere un altro: per l’Ostiamare c’è la concreta chance di scavalcare i leoni e prendersi la seconda piazza, ipoteticamente a pari punti con la Tor Tre teste in caso di vittoria del Savio nell’altra sfida di cartello; la Viterbese ha invece in mente di allontanare una diretta concorrente a quel sogno chiamato Finali, consacrandosi una volta per tutte nell’Olimpo delle grandi. Per il tecnico dei leoni la chiave saranno le difese, per quello dei gabbiani la maggior serenità di una delle due squadre: l’Ostia dovrà andare a prendere alti gli avversari, che dal canto loro dovranno esser bravi a non snaturarsi. Appuntamento all’Anco Marzio, perché, non c’è dubbio, ci sarà da divertirsi.

 

ImaUno scatto della gara d'andata Laura Del Gobbo

Qui Vianello Per la partitissima che avrà luogo in quel di via Norma si può fare un discorso analogo: l’una contro l’altra ritroveremo due compagini vicine, per metodo di gioco e maniera di intendere il calcio. Bartoli ed Alfonsi sono due allenatori che insegnano ai propri ragazzi a giocare a pallone nella maniera che piace a noi spettatori: palla bassa, che viaggia veloce da una parte all’altra del rettangolo verde, squadre con una precisa identità e mai lontane da essa. In campo la qualità traboccherà: le due formazioni hanno giocatori in grado veramente di fare la differenza, e questo non può che essere sinonimo di spettacolo. Nell’andata del Candiani, al termine di una gara giocata a viso aperto da entrambi i collettivi, prevalsero i rossoblu, che ebbero il merito di mettere in campo maggior dinamicità, soprattutto in zona mediana. Ed anche la componente episodica li premiò, in particolare in avvio di partita. Stavolta il Savio vuole partire di gran carriera, imprimendo subito gran ritmo e costringendo alle strette gli avversari, che dal canto loro, però, non staranno a guardare determinati a ribadire chi è che comanda. Imperativo non fallire, soprattutto per i blues: una sconfitta li allontanerebbe ancora dai play off, e con sei giornate rimenanti da giocare, diventerebbe dura…

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