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presentazione
11 Marzo 2016
Bartoli, tecnico del Savio ©Del Gobbo
Domani mattina sul sintetico del Villaggio Città Sant’Angelo andrà in scena la finale della Nike Premier Cup dedicata alle compagini Dilettanti. In via Moscarola si affronteranno il Poggio degli Ulivi R.Curi, padrone di casa e vincitore della fase dedicata al Centro-Sud Italia, ed il Savio, ripescato dopo l’eliminazione nella seconda fase del torneo (disputata a Natale sul campo del Giardinetti, ndr), proprio per mano degli abruzzesi. Una bella occasione di rivalsa, dunque, per i blues, in una cornice di grande importanza: la squadra del presidente Fiorentini non dovrà ripetere l’errore della finale di Roma, ovvero impiegare troppo tempo per entrare in partita. Serviranno da subito mentalità, intensità e concentrazione, perché in campo nulla è scontato.
Angolo Savio Entusiasmo e serenità, ma anche determinazione ed impegno. Servirà il giusto mix per vincere l’ultimo atto del torneo: “Un evento del genere è una grande esperienza, nonché una gratificazione importante per la società” esordisce Diego Bartoli “Sarà fondamentale per ragazzi di questa età, i quali devono esser bravi ad assorbire il più possibile, sia in campo che fuori, a livello di comportamenti ed atteggiamento”. La chiave per portare a casa il successo è ben chiara nella testa dell’allenatore azzurro, che non abbandona mai la propria filosofia di gioco: “La chiave è sempre la solita, quello che dico sempre alla squadra, cioè fare il proprio gioco non snaturandosi in base all’avversario. La partita di Roma fu una sfida a sé; domani si gioca una gara intera, settanta minuti, e sarà completamente diverso. Anche il Poggio la interpreterà in maniera differente: abbiamo il vantaggio di conoscere l’avversario, ma per il resto siamo sereni e consapevoli di poter fare una grande partita”.
Angolo Poggio degli Ulivi R.Curi C’è molta tranquillità anche in casa biancorossa, come traspare dalle parole del tecnico Augusto Gabriele: “Sarà sicuramente una vetrina importante per i ragazzi, data la presenza delle squadre professionistiche e di molti osservatori. Siamo tranquilli, non si va avanti nella competizione, però è sempre bello disputare sfide del genere: i ragazzi sentiranno l’importanza della sfida, ma senza una pressione eccessiva”. Una possibilità che il Poggio si è ritagliato dopo il successo nella seconda fase: “Per noi è stata una grande soddisfazione aver passato il turno a Roma” prosegue il mister “avendo affrontato una squadra come il Savio, più forte di noi e che meritava di vincere. Ma nel calcio capita di tutto e si può anche battere una formazione più attrezzata, soprattutto in gare con tempi da venti minuti”. Ripensando al successo nella capitale, Gabriele chiude sull’atteggiamento che i suoi giocatori dovranno avere in campo: “Il Savio è campione d’Italia in carica, è un gruppo forte in tutti i reparti, con ricambi altezza: noi giochiamo in casa, faremo del nostro meglio e daremo il massimo. Sarà una bella partita in un contesto di livello”.
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