Clamoroso: Torre Angela radiato dai Giovanissimi

Una clamorosa notizia scuote i Giovanissimi Provinciali della delegazione di Roma. Il Torre Angela è stato infatti radiato dal campionato a seguito dei fatti accaduti nel corso della partita dello scorso weekend disputata contro il Quadraro Cinecittà.

Di seguito pubblichiamo quanto comunicato dal Giudice Sportivo in merito agli avvenimenti del match.

"Visti gli atti ufficiali, rilevato che:

Al 23° del II° tempo, veniva espulso il calciatore Magliocchetti Gianluca, della Soc. T. ANGELA per aver rivolto frase offensiva all’indirizzo di un calciatore avversario;

- al 25° del II° tempo, veniva allontanato l’allenatore della Soc. T. Angela , Ciani Danilo, per proteste nei confronti dell’arbitro;

- Al 33° del II° tempo, veniva espulso il calciatore Moretti Alessio della Soc. T. Angela, per aver rivolto espressione irriguardosa all’indirizzo dell’arbitro.

- al 37° del II° tempo, ( 2° minuto di recupero dei 4 assegnati ) a gioco fermo l’assistente di parte della Soc. T.Angela Sig. Del Vecchio Marino, entrava indebitamente sul terreno di gioco, rivolgendo frasi offensive all’indirizzo dell’arbitro assumendo un comportamento minaccioso nei suoi confronti;

- di seguito, lo stesso assistente colpiva l’arbitro con un violento schiaffo al volto all’altezza della mandibola provocandogli fortissimo dolore e stordimento, inoltre afferrava l’arbitro per la barba tirandolo con forza provocandogli nuovo intenso dolore, rivolgendogli nel contempo frasi minacciose. Nella circostanza lo attingeva al naso con uno sputo reiterando le minacce;

- nel frattempo l’arbitro chiedeva l’ausilio del capitano della Soc. T. Angela sign. Tomaino Tiziano, che invece si rivolgeva nei suoi confronti con frasi offensive e minacciose.

- analogo comportamento veniva assunto dal vice capitano della stessa società sign. Semproni Lorenzo;

- a questo punto l’assistente Del Vecchio Marino lasciava la presa dalla barba dell’arbitro e lo colpiva con altri tre schiaffi causandogli ulteriore intenso dolore;

- in seguito a ciò , visto il comportamento dell’assistente di parte nonché del capitano e vice capitano della Soc.T.  Angela , l’arbitro decretava la fine anticipata della gara dirigendosi velocemente verso il suo spogliatoio;

- mentre l’arbitro si apprestava a lasciare il terreno di gioco veniva avvicinato da persona non identificata ma riconducibile alla So. T. Angela, qualificatasi come Direttore Sportivo della stessa Società, che gli rivolgeva frasi offensive e minacciose spintonandolo contro la rete di recinzione;

- a questo punto l’arbitro, tentava nuovamente di raggiungere velocemente il proprio spogliatoio sempre seguito dalla predetta persona che, millantando conoscenze in ambito Federale, lo minacciava nuovamente insultandolo, e quindi spintonandolo nuovamente contro un muro degli spogliatoi, reiterando gravi minacce;

- raggiunto lo spogliatoio, ad alcuni metri dalla porta dello stesso, stazionava altra persona non presente in lista ma qualificatasi come Presidente della Soc. T. Angela che tentava di colpire nuovamente l’arbitro con un pugno non riuscendovi per la schivata di quest’ultimo;

- solo grazie all’aiuto dell’arbitro della gara successiva, riusciva ad entrare nel proprio spogliatoio mentre nello spazio antistante, stazionavano con fare minaccioso alcuni sostenitori della Soc. T. Angela, entrati da un cancello lasciato aperto;

- il direttore di gara, entrato nello spogliatoio, non riusciva a chiudere prontamente la porta poiché questa veniva spinta in opposizione dalla predetta persona che gli rivolgeva nuove minacce;

- tale persona veniva allontanata dai dirigenti della Soc. Quadraro C.;

- mentre l’arbitro si trovava all’interno dello spogliatoio, veniva tratto in inganno sempre dalla stessa persona che qualificatasi come dirigente lo invitava ad aprire per la consegna dei documenti;

- una volta aperta la porta lo spintonava con forza facendolo indietreggiare di circa tre metri fino a fargli sbattere la schiena contro un muro. Nella circostanza gli rivolgeva ancora gravi minacce;

- tale personaggio veniva poi allontanato dai dirigenti della Soc. QUADRARO C. non senza essere colpiti essi stessi da un calcio ed una gomitata;

- ancora la stessa persona riconducibile alla Società T. Angela tornava di nuovo all’inseguimento dell’arbitro finquando questi riusciva a rifugiarsi all’interno del bagno chiudendo la porta;

- la porta del bagno veniva colpita con tre violenti calci.

- l’arbitro riusciva, successivamente a lasciare l’impianto sportivo scortato dalla forza pubblica nel frattempo intervenuta, nel mentre sostenitori della Soc. T. Angela gli rivolgevano frasi offensive;

- successivamente l’arbitro era costretto a recarsi al Pronto Soccorso dove gli veniva diagnosticato un “ trauma regionale mandibolare sinistro “ con prognosi di giorni dieci .

SI DECIDE

a) di infliggere alla Soc. T.Angela la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3;

b) di escludere la Soc.T.Angela dal campionato Giov. Prov: ai sensi dell’art 18 comma 1) lett I); tutte le gare ancora da disputare saranno considerate perdute con il punteggio di 0 – 3 in favore dell’altra Società con la quale avrebbe dovuto disputare la gara fissata in calendario che osserverà un turno di riposo;

c) di inibire a ricoprire incarichi federali l’assistente di parte della Soc. T. Angela Sign. Del Vecchio Marino, fino al 16.03.2021 disponendo, altresì, la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango categoria della F.I.G.C ai sensi dell’art 19 comma 3). Sanzione da considerare ai fine dell’applicazione delle misure amministrative disposte

dalla F.I.G.C con C.U n 104 del 17/12/2014;

d) di squalificare l’allenatore della soc. T. Angela Sign Ciani Danilo per 1 gara effettiva;

e) di squalificare i sottonotati calciatori nella misura a fianco di ciascuno indicato:

MAGLIOCCHETTI GIANLUCA T. Angela 1 gara

MORETTI ALESSIO “ 2gara

TOMAINI TIZIANO “ 4 gare

SEMPRONI LORENZO “ 4 gare