la scheda
Muro difensivo: ecco i quattro migliori centrali classe 2001
Buongarzoni, Nunzi, Salvatore e Vergine: le colonne della retroguardia di Tor Tre Teste, Viterbese, Savio e Lodigiani
Se c'è un aspetto in cui il calcio italiano eccelle rispetto alle altre culture sportive europee, questo riguarda sicuramente la fase difensiva: se in Inghilterra, Spagna o Germania si pensa prima di tutto ad attaccare, noi al contrario preferiamo non prenderle, per iniziare. Di conseguenza la cura tattica per la preparazione della fase difensiva si trasmette anche al calcio giovanile, che puntualmente non manca di regalare in tal senso giovani grandi atleti. Nel calcio i difensori centrali costituiscono l'ultima protezione della propria porta, prima del portiere stesso: andiamo a scoprire quali sono i migliori interpreti di questo ruolo tra i Giovanissimi Elite classe 2001.
Gabriel Omar Buongarzoni (Nuova Tor Tre Teste) Partiamo dal vice-capitano rossoblu, non solo uno dei quattro migliori centrali difensivi, ma molto probabilmente proprio uno dei migliori giocatori della categoria in generale. Il pupillo di Alfonsi gioca con una padronanza, un’eleganza ed una personalità incredibili, da veterano. Per non parlare poi della completezza: perfetto in fase difensiva, razionale in quella d’impostazione come raccordo tra retroguardia e centrocampo, precisione nei passaggi sul corto e nei lanci lunghi, freddezza dal dischetto (dal momento che è il rigorista della squadra), tecnica sui calci piazzati e notevoli capacità balistiche. Come se non bastasse infatti Buongarzoni ha messo a segno addirittura 13 gol in campionato, un numero stupefacente per un giocatore che dovrebbe difendere piuttosto che offendere. In poche parole, il giocatore della Nuova Tor Tre Teste ha tutte le carte in regola per misurarsi nel calcio professionistico, e merita assolutamente altri palcoscenici.
Nicolò Nunzi (Viterbese Castrense) Se i gialloblu sono la terza forza del Girone A, oltre al gran carattere che dimostrano ogni domenica, è merito anche della loro notevole organizzazione difensiva (per i leoni terza miglior difesa del raggruppamento dopo Tor Tre Teste e Savio). Uno dei due centrali a disposizione del tecnico Ciancolini è Nunzi: roccioso, disciplinato tecnicamente, il giocatore che ogni tecnico vorrebbe per il controllo della linea difensiva. E’ lui infatti a dettare i tempi ai compagni per rendere gli avversari inoffensivi, bravissimo nella marcatura a uomo, quasi come uno stopper vecchia maniera. In gara si dimostra spesso abile nel prendere riferimenti in campo, controllando a dovere le punte avversarie. Fisicamente è il più prestante dei quattro, dotato per altro di un gran calcio e di un notevole stacco nel gioco aereo. Un difensore polivalente che farebbe una gran figura in qualunque squadra.
Matteo Salvatore (Savio) La colonna del Savio è il giocatore che ha avuto un percorso in crescendo come pochi, a partire dalla scorsa stagione fino ad oggi. Tecnicamente era già ben formato ed abile, al contempo è migliorato molto sotto il profilo tattico e mentale, acquisendo sicurezza e padronanza del reparto, vero leader della difesa. In fase di interdizione Salvatore è impeccabile, in quanto riesce a capire prima la giocata di un avversario anticipandola, sempre pulito in tackle e preciso nel servire i compagni trasformando l’azione da difensiva in offensiva. Gioca con autorità e la sua sicurezza aiuta anche i compagni di reparto ad esprimersi al meglio. Mister Bartoli se n’è accorto e gli sta dando fiducia, consentendone ancor di più la maturazione ed i progressi emotivi e caratteriali. Molte volte, come testimoniano le reti messe a segno, si spinge oltre la metà campo in occasione dei calci d'angolo, per sfruttare le sue doti di colpitore di testa. In copertura guida sempre i compagni affinché ruoli e marcature siano rispettati.
Daniele Vergine (Lodigiani) Completiamo la nostra panoramica con il giocatore della Borghesiana. Un difensore molto intelligente, dotato di buona tecnica (lo si è visto bene nell'ultima sfida contro il Ceprano quando ha realizzato il gol vittoria dal limite dell'area all'ultimo minuto) e capace di compiere ottime scelte sia in fase di possesso-palla che di copertura. Un calciatore molto elegante, con grandi senso della posizione e tempismo, qualità che lo agevolano molto in marcatura: è dotato infatti di grande controllo nel contatto fisico con l'avversario, applicato anche agli interventi in scivolata. Il tecnico Santucci difficilmente se ne priva, veloce e bravo anche nell'uno contro uno con gli avversari, nonché nel raddoppiare in marcatura. Vergine sta disputando una grande stagione, e di fatto rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nella Lodigiani, primo componente della spina dorsale della squadra.