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Real Tuscolano, senti Tarquini: "Obiettivo superato alla grande"
Il tecnico: "Bilancio positivo, lavoriamo sodo e vogliamo salire di categoria: il nostro punto di forza è la fase offensiva"
Prima in classifica con quattro punti di vantaggio sul secondo posto, miglior attacco del raggruppamento a cinque giornate dal termine: stiamo parlando dell’Accademia Real Tuscolano, capolista del Girone B dei Giovanissimi Provinciali. Alla guida dell’ottima compagine classe 2001 rossonera c’è il tecnico Fabio Tarquini, che traccia un bilancio di quanto fatto finora.
Mister siete primi in classifica, con 17 vittorie in 21 giornate: un bel bottino, le tue impressioni?
“Mi piace ricordare sempre che dietro a questi ottimi risultati c’è un gran lavoro. Fattori importanti sono la preparazione dei tecnici, la scelta e l’impegno dei giocatori. La dedizione porta sempre risultati. Il bilancio è positivo: guido questo gruppo dallo scorso anno e l’abbiamo rinforzato con 5-6 elementi nuovi”.
Siete protagonisti di una grande annata: che obiettivo vi ponete?
“Vogliamo salire di categoria, e posso dire tranquillamente che molti giocatori che ho a disposizione possono giocare tranquillamente in Elite. Finora abbiamo fatto molto di più dell’obiettivo prefissato ad inizio stagione, più o meno come il Leicester di Ranieri: volevamo una salvezza tranquilla o comunque disputare un campionato senza affanni. Invece strada facendo, la serenità e la voglia ci hanno permesso di creare buon gruppo, unito da un percorso insieme di due anni, e di superare l’obiettivo. C’è tanta fiducia per chiudere la stagione al meglio”.
C’è da superare l’ostacolo Spes Artiglio: i nerazzurri sono secondi ed il duello con loro per la vetta della classifica è davvero appassionante.
“E’ senza dubbio un duello stimolante contro una grande avversaria. Ma ancora non è finito perché manca il ritorno dello scontro diretto. In generale è un girone abbastanza difficile: ci sono tante squadre d’alta classifica, non è un semplice campionato Provinciale, 4-5 formazioni possono tranquillamente fare i Regionali. Il livello è mediamente alto, sono componenti che fanno crescere”.
Quali sono, alla luce del percorso svolto, i punti di forza di questo Real?
“Gioco con un modulo molto offensivo. Guardando le statistiche realizziamo molti gol: lavoro molto sulle finalizzazioni, sulla parte offensiva. Mi piace lasciare i ragazzi liberi di testa, liberi di provare gli uno contro uno, di saltare uomo per creare la superiorità numerica. Punto molto su questi fattori, in più c’è anche attenzione per la fase difensiva”.