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Giovanissimi Elite: ecco la Top 5 della 28ª giornata di campionato
Scopriamo i giocatori che si sono maggiormente messi in mostra nell'ultimo turno di campionato
In archivio l’ultimo turno di campionato, è tempo di scoprire quali sono i cinque giocatori che si sono maggiormente resi protagonisti in campo. Ecco la Top 5 per quanto riguarda la ventottesima giornata dei Giovanissimi Elite:
Rodi (Lodigiani) 13° e 14° sigillo stagionale, contro la Romulea, per il fantasista della Borghesiana, stella agli ordini di Santucci nonché capocannoniere della capolista del Girone B. Gli amaranto-oro erano un cliente scomodo, ma in via della Capanna Murata ci ha pensato Rodi a risolvere la sfida ed a tenere a distanza la Vigor Perconti: una splendida doppietta (un gol in volata a tu per tu con il portiere avversario ed uno con un tiro a giro sul secondo palo da cineteca) per attestare ancora una volta le sue grandi doti tecniche. Per i play off la Lodigiani ha un’arma in più.
Falconi (Aurelio F.A.) Uscire indenni da un campo come l’Anco Marzio è un’impresa, soprattutto guardando la stagione stellare che ha fatto l’Ostiamare. Contro i gabbiani, l’ottimo Aurelio di Ashour ha perso solo di misura, all’ultimo minuto, e questo è stato possibile anche grazie alle parate di Falconi, uno dei tre migliori portieri della categoria. Degne di nota una tempestiva uscita in presa bassa ed una gran respinta su una botta di Bucri: l’estremo difensore del team di Primavalle ha confermato un’altra volta i suoi ottimi riflessi e la sue enormi potenzialità.
Donzetti (Spes Montesacro) Partita in casa contro l’ostico Atletico 2000, sotto per 0-1 dopo una dozzina di minuti. Un problema? No, se hai Donzetti in squadra. Per sua fortuna, Ciaccasassi aveva schierato l’attaccante con il numero 11, e lui ha pienamente ripagato il tecnico. Per prima cosa, un delizioso velo per mandare in rete Rossi, dopodiché una gran tripletta (di pregevole fattura soprattutto il terzo centro) con cui far stravincere la propria squadra. Assolutamente devastante: la Spes Montesacro è ai play out, ma per salvarsi serve questa qualità.
Buongarzoni (Nuova Tor Tre Teste) Ancora una volta Buongarzoni. Nella sfida d’andata con la Viterbese Castrense era stato il migliore in campo, e così è stato anche nel big match di ritorno disputato su un campo insidioso come il Ceccacci. Contro i gialloblu il pupillo di Alfonsi ha segnato il 15° sigillo in campionato, un numero stratosferico per un difensore centrale. Le sue punizioni, inoltre, date le sue notevoli capacità balistiche, sono state la chiave per il trionfo della Nuova Tor Tre Teste. Sicuro in difesa, solita padronanza e tanta personalità: un fuoriclasse.
Ferrini (Fortitudo Roma) Negli ultimi mesi i capitolini si sono resi protagonisti di un’incredibile risalita in classifica, che ha portato alla permanenza in Elite. Uno dei segreti di mister Corsi è stato il costante apporto di bomber Ferrini in fase realizzativa. Il centravanti biancoblu nell’ultimo turno di campionato ha affondato il San Donato Pontino con una doppietta (un gol di precisione ed una girata da vero rapace d’area), leader carismatico e perfetto finalizzatore della Fortitudo Roma. 13 marcature in campionato, dopo tutto, sono una testimonianza concreta delle sue abilità.