Fortitudo, Castellano: "C'è stata una buona crescita"

Mancano ormai poche giornate al termine della stagione, e le ultime partite saranno importanti per trarre le conclusioni di quest’annata sportiva. I Giovanissimi Provinciali della Fortitudo Roma, nel Girone H, stanno chiudendo il campionato con lo spirito giusto, come traspare dalla parole del tecnico Fabrizio Castellano.

Mister, iniziamo dalla bella vittoria di domenica scorsa con l’Aurelio. La squadra sta rispondendo alla grande.

“Stiamo chiudendo bene la stagione. Io sono arrivato a Gennaio, prima allenavo in un’altra squadra: ho trovato un bel gruppo, che prima faceva un lavoro diverso, vivendo l’attività calcistica come uno svago. Piano piano ho insegnato la mentalità del lavoro, che paga se fatto come si deve, e di conseguenza sono arrivati i risultati”.

Come hai ottenuto questo cambiamento?

“Ho lavorato molto sulla tecnica individuale, passaggi, ricezione ed altro. Inizialmente il gruppo ha fatto fatica, perché quasi per tutti si tratta della prima esperienza calcistica. Ho cercato di dare a tutti il giusto imput, lavorano passo dopo passo, riproponendo a settimana successiva una novità appresa in quella precedente. C'è stata una buona crescita”.

E’ stato un percorso facile?

“Su questo aspetto sono stato fortunato: è gruppo di amici, che si frequentano anche fuori dal campo. Ci siamo incontrati a metà strada: io ho fatto un passo verso i ragazzi aspettando i loro tempi di maturazione, dal momento che sarei andato più veloce con il programma, e loro ne han fatto uno verso di me, perché si sono allenati con impegno e dedizione. Però c’è ancora tanto da fare”.

Come pensi che abbia risposto la squadra? Che obiettivo si pone la Fortitudo?

“Chi più chi meno, ci sono stati miglioramenti evidenti. Dal momento che abbiamo iniziato il nostro percorso insieme a Gennaio, ci poniamo come obiettivo il 6° posto occupato da Vigor Perconti e Pescatori Ostia. Poi, al di là dell’obiettivo di squadra, ci sono quelli individuali, come per esempio un ragazzo che vuole superare le 20 presenze o chi vuole segnare un certo numero di gol. Ma in generale il gruppo viene prima tutto”.

Il tuo obiettivo personale invece?

“Spero di restare alla Fortitudo: c’è un ambiente ottimo e mi sento casa. Sono desideroso di continuare a lavorare con il mio gruppo”.