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Finaliste, capitolo II: unione e carattere, ecco la Viterbese Castrense
La squadra di Ciancolini quest'anno ha stupito tutti, crescendo ogni settimana di più: ora, nel momento più importante della stagione, i leoni non si vogliono fermare
L'abbiamo definita prima sorpresa, poi certezza; prima matricola, poi veterana; prima concreta e poi sognatrice. La verità è che la Viterbese Castrense è davvero una grande squadra, che quest'anno è riuscita a realizzare qualcosa di semplicemente straordinario. L'abbiamo detto tante volte, perché in ogni singola occasione se lo meritavano: i gialloblu domenica dopo domenica hanno dato seguito alla loro favola, protagonisti nel Girone A di una stagione magica in cui hanno saputo stupire tanto, autori di un percorso che ad inizio stagione in pochi, se non nessuno, si aspettavano. Il grande artefice di questa meravigliosa annata è il tecnico Gianluca Ciancolini, che ha avuto il grandissimo merito di creare un'enorme consapevolezza all’interno del gruppo classe 2001, una presa di coscienza nei propri mezzi che ha fatto rendere questo collettivo come nessuno immaginava. Impegno, sacrificio, mentalità, speranza e voglia: sono le prerogative di questa squadra, che in campo non molla mai di un millimetro, dimostrandosi una formazione solida, organizzata, cosciente e bravissima nello sfruttare i propri punti di forza. Il fattore che impreziosisce ancor di più il campionato fatto dai giovani leoni, è quello d'averlo disputato su livelli altissimi da neo promossi: il tecnico fa giocare i suoi ragazzi in maniera offensiva, mantenendoli allo stesso tempo umili ed attenti. Componenti che non potevano non portare a buoni risultati.
In campo la Viterbese Castrense non fa calcio-champagne, ma è concreta, fisica, sempre presente, e raramente fallisce le occasioni che le capitano, interpretando al meglio il suo 4-3-3. In difesa Ciancolini può contare su giocatori dal rendimento sicuro e costante: le fasce sono dominio di Giannetti e Carinella, ma anche Citilica e La Vella all'occorrenza sono elementi affidabili; al centro poi la coppia Nunzi-Massaccesi gioca a memoria e costituisce un vero e proprio muro, ed anche una fonte di gol. Avanzando di qualche passo, il perno di centrocampo e motore della squadra è Buzzi, a cui il mister affida grandi responsabilità essendo in grado di svolgere con lucidità sia la fase di interdizione che quella di impostazione. Ai suoi lati il tecnico ha l'imbarazzo della scelta su chi schierare. Baggiani, Castellana, Panfili, Pieri, Mencarelli: calciatori tecnici, con gran passo, utilissimi nella zona nevralgica del rettangolo verde e che possono ricoprire più ruoli. In attacco il tridente non è consolidato, di più. Il bomber di razza è Rizzo, centravanti con una gran potenza fisica che nella regular season ha messo a segno ben 20 gol. Sulle corsie laterali la velocità di Ruggiero ed il carisma di capitan Caon, vice goleador della squadra con 17 sigilli, nonché uno degli elementi più importanti della squadra, per duttilità e personalità. La Viterbese si è presa la scena a discapito di altre grandi, e con forza si è imposta come una delle massime realtà del panorama regionale: adesso, i leoni sono pronti a sbranare un'altra preda.