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Lodigiani - Vigor Perconti: l'intervista doppia ai capitani

Terzo appuntamento con il nostro speciale "Nel cuore della Finale": le dichiarazioni di Nascimben e Di Bari

Essere capitano dà sempre qualcosa in più: portare quella fascia al braccio è sì una responsabilità, ma anche un fattore che mette una carica speciale. Se poi si aggiunge il fatto che lo si sta per essere in una finale regionale, allora quel ruolo diventa ancora più entusiasmante. Un capitano deve essere un punto di riferimento, deve avere carattere e guidare i propri compagni. Tutte qualità che riscontriamo in Federico Nascimben ed Alessio Di Bari, giocatori simbolo di Lodigiani e Vigor Perconti, che domenica mattina al Superga di Ciampino scenderanno in campo per la gloria. Come terzo appuntamento del nostro speciale “Nel Cuore Della Finale” abbiamo voluto fare un’intervista doppia ai capitani delle due finaliste, pronti entrambi a dare il massimo per non fallire il grande appuntamento.


Finora è stata una grande stagione, manca solo un altro passo per renderla straordinaria: come arrivate alla partita più importante dell’anno?

Nascimben: “Noi pensiamo sempre positivo. E’ dall’inizio dell’anno che pensiamo ad arrivare in Finale: siamo carichi e determinati a centrare l’obiettivo”.

Di Bari: “Noi ci stiamo preparando nel migliore dei modi. Affronteremo la finale con determinazione, per vincere, diventare campioni regionali ed inseguire un sogno comune a tutti noi”.

L’anno scorso avete disputato i play off (Di Bari con la squadra classe 2000, ndr) ma non siete riusciti ad arrivare fino in fondo. Quest’anno invece tutta un’altra storia.

N: “Rispetto all’anno scorso la squadra è migliorata tanto, tutti i giocatori sono cresciuti molto. Possiamo farcela, abbiamo le carte in regola per vincere e speriamo di riuscirci”.

DB: “Ho dei ricordi bellissimi riguardo l’anno scorso, ma quest’anno si tratta di emozioni completamente diverse perché ho fatto parte di questo gruppo fin dall’inizio dell’anno. La squadra e pronta”.


Cosa significa essere capitano di una squadra così prestigiosa?

N: “E’ una bellissima emozione essere capitano della Lodigiani: spero di poter guidare sempre una squadra del genere. Sento la responsabilità ma sono molto contento”.

DB: “Significa essere un punto di riferimento per la squadra e di conseguenza avere grandi responsabilità. Sono molto felice di esserlo e mi riesce facile perché ho dei compagni fantastici”.


Avete affrontato due volte l’altra finalista in campionato: che idea ti sei fatto? Quali sono i suoi punti di forza?

N: “E’ una gruppo forte, che in attacco una Di Bari, uno degli attaccanti migliori della categoria. Noi dovremo esser bravi a limitare la Vigor Perconti, a non farli ripartire. Comunque è una bella squadra, che si è meritata il secondo posto”.

DB: “La Lodigiani a livello tecnico ed individuale ha qualcosa in più di noi. Giocano da molti anni insieme ma noi non abbiamo paura, perché a volte il cuore e la testa contano più dei piede”.


In conclusione, quanto finisce la finale e chi la decide?

N: “Una partita del genere si decide con dei momenti, degli episodi: il primo che sbaglia viene punito. Non voglio fare un pronostico, so che dovremo essere perfetti”.

DB: “Non rispondo per scaramanzia!”

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