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Calcio Tuscia, senti Capotosto: "Campionato dominato"
Il tecnico dei gialloblu: "Il successo è stato una sorpresa anche per noi, abbiamo posto ottime basi per il futuro"
Non ci credevano neanche loro all’inizio. La stagione del Calcio Tuscia era partita con tutt’altri obiettivi, invece passo dopo passo, domenica dopo domenica, i Giovanissimi classe 2001 allenati da Antonio Capotosto hanno guadagnato consapevolezza e coscienza che stavano facendo qualcosa di grande. Alla fine i gialloblu hanno trionfato nel Girone B dei Provinciali (delegazione di Viterbo), coronando un vero e proprio sogno ed agguantando i Regionali. “Le sensazioni non possono che essere positive, è stata una sorpresa anche per noi” esordisce mister Capotosto “La società viene da un cambio di gestione, quindi era un po’ tutto da scoprire. L’anno scorso siamo arrivati quarti, c’erano buone prospettive perché vedevo impegno da parte di tutti. La risposta dei ragazzi è stata notevole in questa stagione. Il primo obiettivo era valorizzare l’autostima dei ragazzi, poi altri stimoli vengono da se. Mi piace ricordare come siamo partiti, da sconosciuti siamo diventati più forti. Sono contento, è un successo condiviso con la società”. E’ stata un’annata che ha visto il Calcio Tuscia sempre in testa, per poi chiudere con 9 punti di vantaggio sul Vasanello, come sottolinea anche il tecnico: “In campionato siamo partiti subito bene con una sequenza di vittorie consecutive. In tutto l’anno abbiamo totalizzato solo due sconfitte, abbiamo realizzato 86 gol, subendone solamente 10. E’ stata una stagione da dominatori. L’anno è iniziato bene sin dal ritiro, quando abbiam fatto diverse amichevoli con squadre che avrebbero fatto i Regionali e si era visto che il livello era lo stesso”. Chiaro, secondo l’allenatore, anche il fattore chiave che ha portato al raggiungimento di questo importante traguardo: “Il punto forte è stato l’ambiente sereno creato: la componente ludica deve sempre essere il fattore trainante, poi subentrano anche altri contenuti. Per esempio, avendo a disposizione 22 ragazzi, siamo riusciti a totalizzare quasi l’85% delle presenze. La continuità è importante nel corso della stagione”. Questa è stata un’annata modello per la società viterbese, che ha posto le basi per una crescita costante: “Dopo un campionato del genere, le fondamenta sono ottime: è uscito fuori un messaggio positivo della società e di tutto l’ambiente. Lo si può verificare dall’interesse che i ragazzi hanno dimostrato rispetto a ci che era stato proposto. Quest’anno è la base su cui impostare il futuro. Poi nello sport, ovviamente, le variabili sono tante, ma quando ci sono impegno e serietà alla fine i risultati vengono”.