final six

La Vigor Perconti domina il Forlì: non è ancora finita...

Grandissima prestazione dei capitolini, che creano e sprecano tanto, ma alla fine trionfano 2-0 con Di Bari-Piermarini

FINAL SIX GIOVANISSIMI , II TURNO

VIGOR PERCONTI – FORLI’ 2-0

MARCATORI Di Bari 16’st, Piermarini 24’st

VIGOR PERCONTI Alfieri, Milana, Delle Monache (33’st Pietrobattista), Rossi, Fasolo, Di Salvo (23’st Lauri), Barba (7’st Piermarini), Shoti, Di Bari, Bruno (23’st Altamura), Carmignani (33’st De Luca) PANCHINA D’Amato, Mazzola, Valentini, Coculo ALLENATORE Miccio

FORLI’ De Gori, Marzio (23’st Amici), Marzocchi, Licka, De Nicola, Tagliaferri, Bedeschi, Sare (23’st Zela), Parlant (7’st Giaccio), Ardelean (17’st Nisi), Zabre PANCHINA Mordenti, Raccagni, Benini ALLENATORE Cristi

ARBITRO Biffi di Treviglio

ASSISTENTI Giorgi di Legnano e Treve di Seregno

NOTE Ammonito Fasolo Angoli 3-6 Rec. 1’pt – 5’st

Quando si dice il cuore oltre l’ostacolo. Con una grandissima prestazione la Vigor Perconti domina contro il Forlì e lo sconfigge 2-0. Sembrava una partita stregata, con la palla che non voleva mai gonfiare la rete: ma il cuore dei ragazzi di Miccio è stato più forte della sorte, degli errori clamorosi, ed alla fine sono arrivati due gol di vitale importanza, che mantengono acceso il sogno Scudetto. Ora bisogna sperare in un successo del Forlì contro la Liventina domani: la strada è ancora in salita, ma questa Vigor Perconti ha dimostrato per l'ennesima volta tutto il suo carattere, ed ha provato a tutti che si sta ampiamente  meritando la possibilità di cucirsi sul petto il Tricolore.


Testa sì, gambe no
L’approccio dei capitolini è perfetto, ma Carmignani spreca clamorosamente la che dopo appena 2’ di gioco avrebbe messo in discesa la sfida. Dopo un paio di corner dei romagnoli, la Vigor parte in contropiede: Bruno ha una prateria di fonte a sè sulla destra, avanza per poi cambiare gioco in favore del numero 11, che però è troppo lento nel controllare e concludere, con Tagliaferri che riesce così a salvare tutto con una gran chiusura in scivolata. Il Forlì risponde subito a tono sfiorando il vantaggio un minuto dopo: Di Salvo non copre bene, così in area Parlant è libero di calciare, ma il suo destro ad incrociare da pochi metri termina alle stelle. La gara è equilibrata: ritmi bassi per il caldo umido che rende faticosa la corsa e partita che tatticamente non è interpretata al massimo dalle due squadre, un po’ slegate tra i reparti. Per un quarto d’ora abbondante succede poco, l’intensità in campo è bassa, dopodiché passato il 20’ si rivede la Perconti: Di Bari prima colpisce il palo, ma a gioco fermo per fuorigioco, poi impegna De Gori in presa bassa con una punizione rasoterra dalla distanza. Il finale di tempo però è tutto per il Forlì, che prima si fa vedere costringendo Alfieri a togliere dall’incrocio dei pali il velenoso tirocross di Sare, poi al 34’ va vicinissimo all’1-0. Traversone teso dalla sinistra di Marzocchi, strepitoso colpo di tacco volante in avvitamento di Zabre, con Alfieri che respinge di pugni per poi vedere sfilare a fil di palo, sul prosieguo dell’azione, il colpo di testa di Bedeschi da due passi.


Assedio Perconti
Nella ripresa i capitolini entrano in campo avvelenati, assediando letteralmente la porta avversaria. L’inizio di frazione è un dejà-vu, con i capitolini che falliscono incredibilmente una palla-gol chiarissima. Ed a sbagliare è proprio chi non ti aspetti: errore grossolano di De Gori che rilancia sui piedi di Di Bari che tuttavia, da solo da appena tre metri, calcia di fretta mettendo clamorosamente fuori col mancino. L’occasione sciupata sprona i romani, che continuano ad attaccare: prima il tiro di Barba è deviato di un soffio sopra la traversa, poi al 6’ la botta di collo esterno di Rossi sfiora l’incrocio dei pali. Il Forlì è in balia della Perconti, ma la palla proprio non vuole entrare: al 9’ Piermarini favorisce l’inserimento di Shoti, il cui diagonale fa la barba al palo. L’incantesimo finalmente si rompe al 16’, quando i romani passano stra-meritatamente in vantaggio: azione devastante di Piermarini sulla sinistra, palla in mezzo e stavolta bomber Di Bari apre bene il piatto. 1-0 e 50 sigilli in stagione. La Vigor rinasce, ora ci crede ancor di più e continua a giocare con grinta da vendere. Il Forlì è schiacciato ed al 23’ incassa il raddoppio: altro goffo errore di De Gori sulla pressione di Altamura, Di Bari raccoglie la sfera ma per timore di sbagliare perde tempo nel concludere. Per sua fortuna, l’intervento del difensore romagnolo fa carambolare la sfera verso il secondo palo, dove Piermarini in scivolata la butta dentro. Sugli spalti esplode la gioia dei capitolini, si ravviva la speranza per la qualificazione all'ultimo atto. Nel finale di gara, come nel primo tempo, esce il Forlì sfruttando il calco della Vigor: i tentativi di Bedeschi e Licka non vanno a bersaglio, così al triplice fischio esulta la Perconti. Non è ancora finita...

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