Cr Lazio, è caos gironi. La rabbia dei club: "Sono da rifare!"

Divampa la polemica in queste ultime ore nel calcio giovanile laziale con dure prese di posizione da parte di alcuni dei principali club della nostra regione. I sentimenti vanno dall’amarezza, alla rabbia, all’incredulità. Dopo la pubblicazione dei gironi di Allievi e Giovanissimi, ecco tutti i commenti a caldo.

Accademia Calcio Roma Il direttore generale Attilio Ortenzi non nasconde il suo dispiacere: “Non sono arrabbiato, bensì deluso. Mi sento preso in giro. Io voglio sapere una cosa molto semplice: con quali criteri sono stati fatti i due raggruppamenti di Giovanissimi Elite? Io, giunti a questo punto, proprio non mi so dare una risposta”. Secondo Ortenzi non viene rispettata la territorialità: “Non riesco a trovare un motivo per cui io debba andare a giocare contro il Carso e non con l’Aurelio o il Monterotondo, squadre che sono proprio a due passi da noi. Questo dimostra che nella composizione dei gironi non vengono più rispettate le distanze. E’ assurdo vedere nel girone A il Certosa e nel B l’Atletico Kick Off!”. Il DG prova infine a dare una soluzione: “Visto che la territorialità viene a mancare, allora sarebbe più giusto prendere le sei finaliste della scorsa stagione, dividerle equamente nei due raggruppamenti e poi procedere al sorteggio con tutte le altre squadre”. 

Urbetevere Il clima non è certo disteso in via della Pisana. Fabrizio Stazi non ci sta: “I gironi li hanno decisi a via Tiburtina o in altre zone di Roma? Come ogni anno, il Cr Lazio conferma di avere un malaugurato criterio per la composizione dei gironi. Non si rispetta il principio della logistica, quindi la domanda è: in base a cosa vengono formati questi raggruppamenti? Lo dico una volta per tutte: è arrivato il momento di cambiare!”.

Tor Tre Teste Sulla stessa linea di pensiero anche Edoardo Pane, direttore sportivo del club di via Candiani: “C’è tanta amarezza. Nel 2016 è impensabile che non ci sia un criterio per fare un girone giusto. Basterebbe creare un coefficiente in base ai risultati sportivi, nascerebbero delle teste di serie e si andrebbero così a comporre dei gironi senza dubbio più equi. Non mi sembra una cosa impossibile”.

Città di Ciampino Il direttore tecnico del settore giovanile dei rossoblu, Simone Santoni, esprime tutto il suo rammarico: “Tutto questo è illogico. Nella composizione dei gironi non c’è nessun senso geografico, sarà una stagione molto difficile, noi siamo una società che vuole emergere ma siamo capitati in un girone dove ci sono praticamente tutte le big. Lotteremo, come abbiamo sempre fatto, però rimane un po’ di amarezza”.

Vigor Perconti C’è anche la presa di posizione della società blaugrana. Piero Gonini, così come tutti i suoi colleghi, esprime la sua incredulità: “Noi come Perconti chiediamo rispetto e vogliamo sapere chiaramente i criteri per la composizione dei gironi. La nostra speranza è che vengano apportate delle modifiche, anche nei gironi della Juniores”

Lodigiani Poche parole, ma ricche di significato. Questo il commento del ds Angelo Pichierri: “In questo momento c’è tanta amarezza. Preferisco non rilasciare dichiarazioni a caldo”.