Ortenzi: "Testa e Guarracino? Grazie, proposta accettata"

Continua il botta e risposta, sul filo del l'ironia e dello sfottò, senza però perdere di vista la stagione che sta per iniziare. Dopo la polemica di alcuni club partecipanti al campionato Giovanissimi Elite a seguito della compilazione dei gironi, dopo l'intervista doppia di Massimo Testa e Giampiero Guarracino (patron e dg del Tor di Quinto), è Attilio Ortenzi, dg dell'Accademia Calcio Roma, a replicare: "Ho letto le dichiarazioni rilasciate dal Presidente e dal Direttore e non posso nascondere di essere un po' sorpreso - esordisce Ortenzi - Alcuni colleghi infatti sono rimasti male nel sentirsi appellare come "mascalzoni". Sono consapevole che Testa usa spesso un linguaggio colorito, però sono dell'idea che gli sarebbe bastato spiegare che lui rappresenta il Tor di Quinto, il club più titolato del Lazio, con tanti giocatori che militano in Serie A, in Nazionale, addirittura campioni del Mondo, e chiedere: "Voi chi siete?" Credo che a volte potrebbe esprimere il suo pensiero evitando termini come 'fio de na mignotta', ladrone, bandito o mafioso, che non hanno alcun senso se non quello di appartenenza...".

Navigatore acceso. Continua poi il direttore dell'Accademia: "C'è da dire però che quando si tratta di sociale, quando si tratta di essere sensibili nei confronti di chi è più in difficoltà, il Tor di Quinto è sempre in prima linea - commenta Ortenzi - Noi siamo un piccolo club che ha da poco festeggiato il traguardo dei mille giorni di attività, che effettivamente non è abituato a lunghe trasferte per disputare le finali nazionali. Per noi è normale andare all'Urbetevere, a Ladispoli, già se dobbiamo andare a Viterbo abbiamo necessità del navigatore. Figurarsi se dovessimo andare in Liguria, in Sicilia o addirittura in Sardegna, credo che non saremmo neanche in grado di arrivare, qualcuno potrebbe sbagliare traghetto e finire in Corsica. È comprensibile quindi che per noi il discorso della territorialità, a differenza di una società blasonata e abituata a viaggiare come quella rossoblu, è molto importante".

Proposta accettata... con invito a cena. Ecco quindi la decisione del club  di via di Settebagni, come ci illustra il dg: "Detto questo non avevo dubbi sul fatto che loro si sarebbero preoccupati di una realtà piccola come la nostra, li ringrazio e comunico di accettare di buon grado la proposta avanzata da Testa e Guarracino di invertire la nostra posizione nel Girone B con la loro - afferma Ortenzi - Noi accettiamo ovviamente per il discorso delle distanze e non credo che Zarelli abbia difficoltà a mettere in pratica questo cambio considerata la disponibilità di entrambe le società. Visto che poi al Tor di Quinto sono persone di parola, e quello che dicono fanno, colgo l'occasione per dare la mia totale disponibilità a recarci insieme presso la sede del Cr Lazio e operare il cambio. Lunedì, martedì, quando preferiscono ci incontriamo a via Tiburtina per sistemare tutto." In chiusura l'invito a cena: "Ovviamente, oltre a ringraziarli ancora, il minimo che possa fare è offrire una cena al mio amico Guarracino e al patron Testa. Nel nostro ristorante si può mangiare ogni tipo di pietanza, però suggerisco un pasto vegano... Anche io mi preoccupo per la loro salute e non vorrei che per colpa mia gli si alzasse troppo il colesterolo". La replica è arrivata, la proposta shock del Tor di Quinto è stata accettata, ora a chi passa la palla?